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Questa non è una commedia romantica di Francesca C. Cominelli


Care lettrici oggi ospitiamo il Review Party di Questa non è una commedia romantica di  Francesca C. Cominelli. Se amate i cicklit con cawboy scorbutici quanto sexy, allora venite a scoprirne di più.
Titolo: Questa non è una commedia romantica
Autore: Francesca C. Cominelli
Editore: Self publishing
Genere: Chicklit – Hate to love – Country Romance
Pagine: 387
Costo: 2.69 €. 
Anche in abbonamento KindleUnlimited
Uscita: 31/05/22

Olimpia Stone è una giornalista newyorkese col grande sogno di diventare capo redattrice di Pinkette Magazine, la rivista più glamour di tutta la Grande Mela. Il giorno della sua fantomatica promozione, però, Johanna, la sua responsabile, le dà l’infausta notizia: Olimpia sì diventerà capo redattrice, ma di Sparkle Magazine, la rivista del paesino del Wyoming, Crimson Pine.
Per Olimpia è un incubo, non solo deve lasciare la sua amata città, ma becca pure il suo fidanzato mentre se la spassa con un’altra sul loro divano.
Non c’è più nulla che la tiene a New York, a parte sua sorella Kelly, perciò decide di accettare il lavoro a Crimson Pine.
All'inizio odia il posto in cui si trasferisce, Crimson Pine non è New York sotto molti punti di vista. Qui la gente gira con cappelli da cowboy e camicie a scacchi, e l’evento di maggior prestigio è il rodeo storico del paese.
Quando poi scopre di dover alloggiare in un ranch, in compagnia di un cowboy tutt’altro che amichevole, la situazione non migliora.
Kyle Lock, il cowboy poco amichevole, di certo non aiuta Olimpia ad apprezzare il posto. Lui odia lei e lei odia lui.
Una persona del suo passato l’ha spinto a essere molto diffidente nei confronti dei cittadini e di chiunque arrivi dalle grandi città.
I due, però, saranno obbligati a convivere in quanto vicini di casa al Lock’s Ranch di cui lui è proprietario.
Tra battibecchi, litigi e cavalcate notturne, Kyle e Olimpia riusciranno a sopravvivere o si renderanno presto conto che questa non è una commedia romantica?

Ci si può divertire così tanto con un romanzo, trovandoci spunti di riflessione, stralci di vita e sogni distrutti? La Cominelli con il suo nuovo romanzo Questa non è una commedia romantica ci è riuscita in grande stile! Con personaggi davvero ben assortiti la Cominelli ci regala tante di quelle risate da poterle vendere!

Tutto inizia quando Olivia si ritrova dalla Grande Mela a Primson Pine, una piccola cittadina di cowboy, insomma che salto per la nostra protagonista, che ambiva al posto di caporedattore al Pinkett e cosa peggiore avere a che fare con Kyle, un cowboy che nemmeno conosce e che non la sopporta.

Olimpia e Kyle sono come il giorno e la notte o meglio come New York con la sua vitalità, la moda e i locali ma eternamente nascosta dietro l'indifferenza della gente e il Wyoming con le sue praterie, la giovialità degli abitanti e quel senso di famiglia che si crea nelle piccole cittadine.

Lei con i suoi vestiti alla moda, tacchi, i locali modaioli, il suo giornale il Pinkett Magazine, dove ha dedicato tutta la sua vita e che invece adesso le gira le spalle spedendola in Wyoming a risollevare le sorti di un giornale locale.

Ve la immaginate? La ragazza della Grande Mela, con i suoi mille impegni, la vita scandita da un'organizzazione quasi maniacale. Con le sue amate scarpe con i tacchi alla moda. Il lavoro dei suoi sogni come caporedattore della rivista Pinkette Magazine dove lavora da anni, e che improvvisamente si ritrova nel Wyoming, nella terra dei cowboy, a dirigere una rivista di una piccola cittadina sperduta.

Abituata da sempre a destreggiarsi nella Grande Mela si ritrova a vivere tra terra, sterco e stivali da Cowboy.
Fin da subito prova una certa riluttanza verso gli abitanti di Crimson Pine, definendoli buzzurri; certo se passiamo dalla città del cemento e dello smog a una dove terra e animali la fanno da padrona, è normale per lei trovarsi fuori dal mondo, dove tutto diventa sporco e puzzolente.

Per Olivia scappare gambe levate sarebbe semplice, ma questa è una grande opportunità, certo non è il Pinkett Magazine di NY, ma lei sa il fatto suo e metterà in pratica tutto ciò che ha imparato per dare nuova luce alla rivista Sparkle Magazine, e poi potrà tornare nella sua città!
Ma non ha fatto i conti con un cowboy in particolare che metterà a dura prova la sua sanità mentale!

Quel cowboy scostumato è in grado solo di cambiare umore come io mi cambio le mutandine

Per Kyle, fisico scolpito, sorriso da infarto, e un carattere burbero, la straniera non la digerisce proprio, e cerca in tutti i modi di farla desistere dal restare a Crimson Pine.
Fin dal primo incontro con Kyle, l'astio e l'antipatia è palese; si detestano per motivazioni differenti eppure spesso si trovano in continuazione a scontrarsi, litigare, nonostante dopo giorno l'attrazione cresce allo stesso livello del divertimento che i loro siparietti regalano al lettore.

Deve andarsene da Crimson Pine, devo riuscire a liberarmi di lei.

Ma Olimpia non si fa certo mettere i piedi in testa da un cowboy da strapazzo poiché per quanto arguta, simpatica, bellissima con i suoi capelli rossi, e maldestra come una bambina, si fa detestare per i suoi pregiudizi.
Scontrarsi e allontanarsi per poi avvicinarsi e condividere piccoli momenti, lentamente l'attrazione avrà vita propria prendendo il sopravvento su entrambi e ribaltando ogni cosa.

Eppure, nonostante mi dolga ammetterlo, con Kyle sto bene. Mi… piace. I nostri bisticci e il continuo rimbeccarci mi solleticano lo stomaco, rendono vivo il rapporto.
Foxy è… beh, lei è semplicemente foxy, con quella parlantina travolgente, il sorriso sincero. L’unica donna che mi abbia mai tenuto testa.


Francesca, con uno stile fresco e divertente, mi ha fatto dono di una storia con un impatto emotivo davvero forte, è riuscita a mettere insieme una storia come questa che di romantico non ha nulla.

Olivia e Kyle sono i poli che non potranno mai attrarsi, anzi nulla lo fa pensare se continuano con i loro infiniti battibecchi: ci sono stati momenti in cui avrei voluto prendere le loro teste e farle cozzare insieme! Sono stati due testoni di grosso calibro! Ma le soddisfazioni le vogliamo mettere? Ho amato quel modo sottile di Francesca per descrivere e far sentire quelle grandi difficoltà che nella vita spesso alcuni si ritrovano a vivere. Una frase detta ridendo ma che nasconde disagi o dolori che non si sono cicatrizzati completamente.

I personaggi secondari sono un tutto dire; amici complici e a tratti nemici della situazione, sono un contorno davvero eccezionale insieme ai protagonisti.
A tale proposito, chiedo all'autrice se ci sarà una nuova storia prossimamente. Posso sperare in un romanzo su Liam?

Questa non è una commedia romantica è quel romanzo che certamente rileggerò ancora, è quel romanzo che davvero non ha niente di stucchevole o zuccheroso, ma al contrario è tutto una scoperta. Una vera sorpresa e ci dimostra come l'amore trova sempre una via traversa per arrivare a colpire il cuore.
Cosa dire di più se non che vi consiglio di leggerlo.

Personalmente amo questo genere di storia, l'adrenalina e le infinite risate di pancia davanti a determinate scene, il fuoco dell'attrazione che divampa verso chi gridiamo a gran voce di odiare. Un romanzo con tutte le carte in regola, se non di più, da essere per me un Indimenticabile.

✒Aurelia


Una canzone per dirti ti amo di Valeria De Gioia

Bentrovati lettori, oggi partecipiamo al review party del romanzo🎵 Una canzone per dirti  ti amo  ðŸŽµ di Valeria De Gioia edito Besteseller Edizioni.                          🎶🎶🎶🎶🎶🎶🎶🎶🎶🎶
Titolo: Una canzone per dirti ti amo 
Autore: Valeria De Gioia
Editore: Bestseller Edizioni 
Genere: Romanzo contemporaneo
Uscita: 30/01/2020
Elena ha ventiquattro anni, un'amica tutta matta e un grande sogno nel cassetto: la musica. Scrive da sola le sue canzoni ed è decisa a realizzare il suo progetto a ogni costo ma, per farlo, ha bisogno dell'aiuto del migliore arrangiatore musicale di Milano.
Gaetano Migliani è un musicista sexy e strafottente, con i ricci biondi e un sorriso da mozzare il fiato, tuttavia con un passato i cui ricordi gli impediscono di vincere la propria guerra personale.
Una figuraccia in chat, amici in comune, donne di troppo ed ex invadenti, un disco da realizzare prima che sia troppo tardi ed Elena non possa più cantare. Se lui accettasse di aiutarla, riuscirebbero a lavorare andando oltre ai battibecchi e resistendo all'attrazione e alla dolcezza degli attimi trascorsi insieme? Talvolta è facile trovare le parole, ma è tutto inutile se non le sai dire. Eppure, basterebbe solo una canzone per dirsi ti amo.

Una storia d'amore dolcissima e romantica per ritornare a sognare.

UNA CANZONE PER DIRTI TI AMO
è anche una canzone, scritta e cantata dalla stessa autrice!. Ascoltala su Spotify o su Youtube.
Fin da subito ho mi sono immersa nella lettura di questo romanzo.  La protagonista indiscussa è Elena, 24 anni, un gramde sogno nel cassetto e un dolore che le impedisce appieno di vivere appieno la sua vita. La musica è la sua più grande passione, un dono non condiviso dai suoi genitori che la vorrebbero in vesti diverse.

«Sì, certo, ora non venire a dirmi che la musica non mi porterà da nessuna parte eccetera eccetera , perché anche se così sarà, almeno avrò lottato per qualcosa in cui credo». «Questi sono i discorsi che fa un perdente». «No. Questi sono i discorsi che fa una persona che ha un sogno e che ogni giorno ci mette tutta se stessa per realizzarlo. Ma tu non puoi capire, non sai neanche cosa significhi avere un sogno».

Gaetano Migliani è un musicista, lavora per una famosa casa discografica milanese; è bellissimo: ricci biondi e un sorriso che stenderebbe chiunque. Le chat dei social sappiamo tutti quanto possano essere utili quando non abbiamo un contatto telefonico di una persona. Anche Elena lo sa!
Una chat, amici in comune, amiche speciali e fidanzati un po' fuori dalle righe e il gioco è fatto, ma cosa più importante: un disco da realizzare prima che l'orologio inizi a scandire il poco tempo a disposizione.

Troppo poco il tempo per Elena e solo con l'aiuto di Gaetano Migliani tutto può realizzarsi. Ma Gaetano aiuterà Elena nel suo progetto?

«Non pensare a chi ti guarda e ti ascolta, concentrati sulle emozioni che provi. Non conta a quante persone puoi piacere e quante possono giudicarti male. Se piaci anche solo a una persona, canta per lei. E per te stessa».

Fin da subito Elena mi ha colpita per la sua spontaneità, le sue paure nero su bianco ma taciute, l'onestà di dire sempre ciò che pensa e soprattutto la determinazione di portare a compimento il suo progetto, il suo sogno, esclusivamente per se stessa. È  vera Elena, non è un personaggio artefatto, troppo costruito, è una di noi. Un personaggio inventato ma reale. E Gaetano è la simpatia e strafottenza fatta uomo in tutto e per tutto. Gaetano lo si conosce un po' superficiale nei confronti delle donne, ma  andando avanti si scopre che anche lui ha i suoi demoni ben rinchiusi in un cassetto.
Il rapporto di lavoro che si instaura tra Elena è Gaetano è bello, un rapporto che pian piano si evolve. Due ragazzi di età differenti che si incontrano e scontrano, ma fanno sorridere; ciò che conta per Elena è portare a termine ciò che sogna da sempre, ma gli imprevisti accadono, eccome se accadono. Tutto prenderà una piega che farà subire cambiamenti, dentro e fuori nei personaggi.

È stato bello poter leggere e recensire questo romanzo, Valeria ha uno stile che cattura, semplice, senza fronzoli, tanti dialoghi, il doppio pov ti fa entrare in sintonia con i personaggi, ci diventi amica. Si ride ma si piange per certi versi, non è semplice la vita di Elena e ciò che dovrà affrontare.

Ce la faranno insieme? A voi scoprirlo! Ne  consiglio vivamente la lettura! 
Complimenti davvero per questo fantastico romanzo. Bellissime anche le parole della canzone che ascolterò. Un romanzo straordinario dove vita, amicizie, amore e musica si miscelano in un connubio perfetto.

Nella vita non può filare tutto liscio. Bisogna sempre avere la forza e il coraggio di affrontare ogni cosa

Complimenti Valeria

Aurelia

Recensione: Resta di A.L. Jackson

Oggi partecipiamo al review party di Resta, quinto romanzo della serie Bleeding Stars, di A.L. Jackson, magistrale penna e autrice bestseller. La nostra Fra lo ha letto per noi. Venite a vedere cosa ne pensa, le sarà piaciuto?

Titolo: Resta 
Autore: A.L. Jackson
Pagine: 390
Prezzo ebook: 3,99 euro
Data uscita: 6 marzo 2019
Sinossi:
Sono Ash Evans.
L’anima della festa.
Sexy. Ricco. Carismatico.
Una rockstar tatuata con il mondo ai miei piedi.
Passo da una donna all'altra più velocemente di Casanova.
Ho abbracciato il mio stile di vita e l'ho vissuto al massimo.
Fino al giorno in cui non mi si è ritorto contro.

Willow Langston mi ha trovato quand'ero a terra.

Letteralmente.
A faccia in giù in una pozza del mio stesso sangue.
Le devo la vita e ho tre mesi per ripagare quel debito.
Quello che non avrei mai dovuto fare era toccarla. Baciarla. Portarmela a letto.

L'amore non avrebbe dovuto far parte dell'equazione.

Ho rinunciato a quella fastidiosa complicazione tanto tempo fa, dannazione.
Eppure, ora la voglio più del mio prossimo respiro.
Ma lei non sa quello di cui sono a conoscenza.
Cosa devo fare? Dirle addio per proteggerla? Oppure provare ad affrontare i miei demoni e chiederle di restare?

"Ad ogni volume, mi sono innamorata sempre di più degli uomini che compongono i Sunder e delle donne che amano con ogni fibra del loro essere. Ma ho un posto speciale nel mio cuore per Ash e Willow. Ho letteralmente divorato questo libro che mi ha lasciata con un sorriso felice sul viso e un sospiro soddisfatto nel cuore. Con questa storia sexy e commovente, A.L. Jackson ha tirato fuori il meglio di sé." Mia Sheridan, autrice bestseller del NYT


"Accattivante, sexy e, in vero stile A.L. Jackson, meravigliosamente devastante. Questo è senza dubbio il suo miglior romanzo fino ad oggi, e il più bello che abbia letto quest'anno." Molly McAdams, autrice bestseller del NYT


Gli altri volumi della serie Bleeding Stars

1) Un sasso nell'oceano - (Sebastian & Shea) --> recensione
2) Annego in te (Shea e Sebastian ) --> recensione
3) Come un fulmine a ciel sereno (Tamar e Lyrik ) --> recensione
4) Aspettami (Edie e Austin) --> recensione
5) Resta (Willow e Ash)
6) Stand (Zachary & Alexis) ancora inedito in italiano

Chi è A.L. Jackson?

A.L. Jackson è un'autrice bestseller del New York Times. Scrive emozionanti e sensuali storie d'amore che hanno per protagonisti ragazzi che amano essere un po' “cattivi”. Quando non scrive, la si può trovare a rilassarsi a bordo piscina con la sua famiglia, a sorseggiare cocktail con le sue amiche e, naturalmente, con il naso immerso in un libro.

Recensione:

Wow! Ho finito il romanzo e quello che riuscivo a pensare era solo wow, che romanzo! Mi ha riempita di sentimenti, scombussolata e colpita.
Questo è il 5° capitolo della serie Bleeding Stars a parte i primi due romanzi che sono su un unica coppia tutti gli altri sono su un diverso componente della band, sì perché loro sono i Surrender: Baz, Zee, Ash e Lyrik. Sono una band rock, loro incarnano o meglio incarnavano, quando erano agli inizi, il mito stesso del rock, Sex, drug & rock’n’roll, belli, dannati, pieni di demoni, fighi, pericolosi e pieni di ombre.
Ma chi cammina sulla strada lastricata dell'inferno non ha vita lunga, e loro lo sanno perché Mark batterista originario è morto di overdose. Ognuno di loro ha cercato di reagire alla vita e al successo, ma i demoni non sono stati combattuti sono sottopelle convivono con le nostre rockstar.
Ognuno di loro ha uno o più demoni che cammina loro sottopelle, che li rende inquieti e apparentemente inarrivabili all'amore, questo lo sa bene Ash che dietro a una facciata da giullare goliardico e indifferente nasconde demoni che gli avviluppano il cuore, che gli impediscono di vivere appieno,  che lo tengono ben ancorato in un profondo buio fatto di sensi di colpa e rimorsi.

Si era legata a me in un modo che nessuno di noi due poteva capire. Si dice che i traumi facciano questo alle persone, che intreccino le loro anime. E io non riuscivo a scrollarmi di dosso la sensazione che la mia anima fosse intrecciata alla sua.

Devo dire che questo libro mi ha veramente stupita non avrei mai pensato che dietro a un personaggio che negli altri libri era così esilarante, nonostante mostrasse comunque profondità, si nascondesse una persona così segnata, mi sarei immaginata un libro più leggero magari un po' divertente sullo stile di Mal della Scott; invece la Jackson ha dipinto una persona complessa che indossa la goliardia come una maschera,  un muro che non permette di vedere la sua anima, i suoi veri pensieri, i suoi sbagli e i profondi rimorsi per ogni passo falso, per ogni piccola azione che poi si è  trasformata in un tornado distruttivo per lui e per chi ama.
Willow i secondi occhi narranti di questo romanzo è  una giovane donna con un bagaglio estremamente pesante, una storia famigliare complessa e un ex fidanzato che l'ha distrutta su più piani, emotivo, mentale e monetario ma è  una persone fortissima che nonostante tutte le avversità della vita mette un passo dopo l'altro nel cammino della vita senza arrendersi.
È una restauratrice scova vecchi oggetti e li rimette a nuova vita, ha quella sensibilità che le permette di vedere l'anima dietro a una brutta vernice scrostata e a pezzi che cela sotto di essa un oggetto raro e prezioso che ha bisogno solo di cure ed "amore".

«Uhm. Trovare ciò che è rotto e rimetterlo in sesto sembra essere la tua specialità, vero?» mormorò con voce carica di sottintesi. Fui percorsa dai brividi quando avanzò di un altro passo.

Due personaggi che apparentemente non hanno nulla in comune un topolino cheto e un galletto esuberante, ma entrambi segnati. Anime spezzate ma ben lungi dall'essere deboli.

Ma mia madre… aveva insegnato a me a Summer che eravamo padrone della nostra vita. Anche se era in mille pezzi. Anche se i nostri sogni erano sparpagliati nel vento. Perché non potevamo sapere dove quei semi dispersi sarebbero atterrati e avrebbero messo radici.

Il destino fa scontrare due universi apparente lontanissimi ma che sono giusti insieme, mette in discussione tutto presente e passato, fa emergere paure e dolori, per il raggiungimento forse di qualcosa di unico,  travolgente e che risana con la forza dell'amore, quella forza che le due metà del cuore si danno a vicenda quando si ritrovano. Ma il cammino è lungo e irto perché spesso siamo noi i più grandi nemici di noi stessi e forse la cosa più difficile e saper perdonarci. Guardare indietro e non vivere indietro affrontando il fatto che siamo umani e vivere bloccati nel passato non cambia le cose... e ingrandisce,  le peggiora e ci logora.
Una cosa che ho amato profondamente è la crescita di questa meravigliosa autrice che ha fatto tesoro di critiche e con umiltà si è superata romanzo dopo romanzo. 
I Surrender seppur in secondo piano rispetto alla coppia protagonista sono presenti supportando Ash come fa una famiglia, anche se non sono legati dal sangue, loro e le loro compagne sono una famiglia che si supporta, ama e accetta,  come la chiama Ash la sua meravigliosa famiglia patchwork!
Spero che vi catturi e sorprenda come ha fatto con me!
Ora sono curiosissima al cubo di conoscere la storia di Zee perché in questo libro ha iniziato a emergere e promette veramente tanto.
Stupendo.
Fra




*Grazie alla copia ebook fornita dall'autrice



Review party: Il prezzo della redenzione di Kate McCarthy


Carissimi, oggi partecipiamo al review party di Il prezzo della redenzione di Kate McCarthy edito da Triskell edizioni. Vediamo cosa ci racconta Fra di questo romanzo.


Titolo: Il prezzo della redenzione
Autore: Kate McCarthy
Editore: Triskell
Data di pubblicazione: 20 settembre 2018
Costo: prezzo ebook 4,49€ in offerta su Amazon (5,99€ prezzo listino
Pagine: 348
Genere: Military romance
Trama: 
Ryan Kendall è un uomo spezzato. Ha conosciuto la sofferenza, la violenza e il dolore della perdita. Sa cosa vuol dire aver deluso chi aveva bisogno di lui. Ma la sofferenza non cancella la voglia di fare sua l’unica cosa che non può avere: Finlay Tanner. Il suo sorriso è dolce e il suo futuro luminoso. È la ragazza con cui è cresciuto, la ragazza che ama, la ragazza che protegge dal mondo, e da se stesso.
A diciannove anni, Ryan parte per arruolarsi nell'esercito australiano. Dopo anni di addestramento diventa un soldato del SAS e viene inviato in guerra in Afghanistan. Il suo reggimento è coinvolto nelle missioni più pericolose che un soldato possa affrontare. Ma non importa quanto sia lontano, o quanto sia duro combattere, il bisogno di avere Finlay accanto a sé non l’abbandona.
Tornato a casa dopo sei anni, gli basta uno sguardo per sapere che non potrà più vivere senza di lei. Ma a volte l'amore da solo non basta a guarire le ferite. A volte le persone come lui non possono essere guarite, e le persone come Finlay meritano più quanto si è in grado di dare loro.
Questa storia parla di guerra e sacrificio. Di legami e amicizia. Di quanto la vita sembri a volte accanirsi proprio su chi sembra più forte. Di quanta sofferenza provochi stare lontano dalla persona che si ama. E di come la battaglia più dura che un uomo possa affrontare è quella per salvare se stesso.
Consigliato a un pubblico maturo per il linguaggio e i temi trattati.

Biografia:
Kate McCarthy è autrice best-seller USA Today. Risiede a Brisbane, in Australia, una città nello stato del Queensland dove si dedica a tempo pieno alla scrittura. Ha due figli, due cani e un mucchio di amici e parenti sparsi in tutto il mondo che l’aiutano a non impazzire. Quando non è troppo occupata a correre dietro a bambini birichini, cani sudici o a scrivere romanzi, potete trovarla rannicchiata nel letto alle prime luci del giorno mentre legge le ultime uscite e rilegge i libri che le sono rimasti nel cuore.

Recensione:
Seguendo le anticipazioni e le anteprime di questa piccola ma fantastica c.e. ho letto una trama che mi aveva incuriosita un sacco, un military romance che lasciava presagire molte emozioni. Quando ho visto la cover ho apprezzato ancora di più il lavoro svolto da questa ce, perché permeava benissimo quell'aura di sofferenza che presagiva la sinossi e mi ha spinto ancor di più verso questo romanzo.
Il libro copre un lasso di tempo ampio, dal primo incontro da piccini e accompagnandoli per tutta la loro storia, con gli occhi di entrambi i protagonisti, alternando i punti di vista cresceremo, soffriremo e gioiremo con loro demoni.
Demoni brutti, immensi, profondi, quelli che sono abbarbicati a te, insiti nella profondità della nostra anima, i peggiori.
Ryan convive con loro fin da ragazzino, bui e profondi, nascosti non troppo in profondità e che lo rendono il peggior nemico di se stesso, che lo portano a pensare che lui non merita l'amore e la luce del sole nella sua vita, che la sua vita inizia e finisce con l'esercito.
Ryan è un soldato dell'esercito australiano, i S.A.S un corpo speciale che fa in zone di fuoco, che affronta missioni disperate fatte di sudore, violenza, disperazione, cicatrici sulla pelle e nella mente.
Io se devo essere sincera non ho quel grande amore spropositato per l'esercito pregno di quel patriottismo tipico dell'America che continua a parlare di loro: i nostri eroi, grazie a loro possiamo vivere sonni tranquilli. Penso, che alcune guerre sono politiche e di fatto il militare è un lavoro rischioso come lo è fare il minatore, piuttosto che il vigile del fuoco e che sono mestieri scelti mai imposti ma leggendo questo romanzo non ho cambiato idea ma mi ha fatto rivalutare i miei sentimenti vivendo l'angoscia e il dolore e le sue conseguenze, l'orgoglio e la vita del milite, perché per fare certi mestieri bisogna averli nel sangue e sentirseli dentro.

Diventare un soldato come suo nonno era un sogno che Ryan si era portato dietro dacché avesse memoria. Come battere le palpebre o respirare, era un impulso che era sempre stato lì, aveva vissuto dentro di lui, dando al suo corpo una ragione per funzionare. Non avrebbe mai lasciato che qualcosa si frapponesse tra lui e la sua aspirazione. Eppure , inaspettatamente, Fin ci era quasi riuscita. Se ne era reso conto appena in tempo.

Ma soprattutto ho vissuto sulla pelle l'angoscia, la forza interiore e il dolore di chi c'è dietro al militare, perché noi parliamo sempre di esercito come se fosse un'unica identità un unico corpo, un'unica realtà dimenticando che il corpo militare è formato da singoli individui con il proprio passato, il loro essere, con la loro visione del mondo, con il loro credo ma soprattutto con una famiglia dietro: fidanzate, mogli, figli e genitori; persone che amano coloro che rischiano continuamente la pelle, con l'ansia di non ricevere notizie, con l'angoscia di vedere gli ufficiali sulla porta a comunicare loro che il loro amato è ferito superficialmente, o mutilato, o ancora peggio che la sua luce si è spenta, che la stella che illuminava il loro mondo non c'è più, che non conoscerà i figli, nipoti, che cadrà nel dimenticatoio del mondo tranne per il dolore insito nei cuori dei loro cari.

Non importa se vivi un miliardo di anni o solo una manciata. È quanto brilli quando sei in vita che conta davvero.

Lacrime, ne ho versato molte, voi lo sapete che io sono emotiva ma la sapienza della penna e l'argomento trattato, ma soprattutto come è trattato mi ha emozionata molto, lacrime di dolore e di gioia, di angoscia, disperazione e di speranza, emozioni che mi hanno toccato il cuore.
Finley, Fin per amici e parenti, è una ragazza tranquilla e dolce, nerd, che vuole salvare il mondo una balena alla volta, piena di speranza e con il cuore che trabocca di amore e bontà, ama profondamente la sua famiglia. Jack, suo fratello, e Ryan, il migliore amico di suo fratello anche se dire migliore amico è riduttivo perché quei due sono fratelli per scelta e non di nascita, sono le sue stelle, i soli della sua vita, luce che illumina il suo percorso anche quando sono lontani, anche quando l'essere lontani è una scelta non compresa, loro ci sono anche quando non li vede,un legame indissolubile che solo la morte, e forse nemmeno quella può spezzare.
Si dice spesso che l'amore può tutto, che l'amore è più forte di qualsiasi cosa, che l'amore vince su 
tutto.

«Ti amerò più a lungo di quanto vivono le stelle in cielo.» Quelle parole le avevano spezzato il cuore ma allo stesso tempo erano riuscite a rimettere a posto tutti i pezzi. 

Mamma vita però spesso è bastarda e infima, e noi spesso siamo i peggiori nemici di noi stessi, può realmente l'amore vincere su tutto?
Basterà a salvarli?
Questo lo dovete scoprire voi, pagina dopo pagina, io posso dirvi che era un pò che un libro non mi toccava così e che nonostante i molteplici colpi al cuore ne vale assolutamente la pena.
Meraviglioso

Fra

Review Party: Flawed Il momento della scelta di Cecelia Ahern

Carissime oggi partecipiamo al review party di Flawed - Il momento della scelta di Cecelia Ahern edito da DeA.

Titolo: Flawed - il momento della scelta
Autore: Cecelia Ahern
Editore: DeA
Pagine: 410
Genere: Distopico

Trama:
Celestine è in fuga. Fino a poche settimane fa era una delle ragazze più in vista della città: aveva una famiglia che la amava, un fidanzato meraviglioso e un destino invidiabile. Ora la sua esistenza si è trasformata in un interminabile incubo. La sua vita dorata non esiste più. Celestine è finita in cima alla lista dei ricercati della Gilda. È il nemico Numero Uno. Lei infatti è l’unica a possedere le prove che potrebbero distruggere per sempre il sistema che stabilisce chi è perfetto e chi Fallato. Chi merita un futuro e chi no. Perfino il giudice Crevan, capo del tribunale che l’ha condannata, è al suo inseguimento. L’uomo crede di poter facilmente mettere alle strette una come Celestine, una ragazza che ha perso tutto: famiglia, fidanzato, amici. Ma si sbaglia. Il tenebroso Carrick non l’ha abbandonata e anzi è più determinato che mai a sostenerla, qualunque sia la scelta di Celestine. Perché adesso a decidere sarà lei. Scappare e mettersi in salvo, o rischiare tutto, tornare nella tana del leone e demolire il sistema dall’interno? Dalla penna dell’autrice bestseller internazionale di P.S. I love you e Scrivimi ancora, il capitolo conclusivo della saga iniziata con Flawed. Gli imperfetti, una serie distopica che mette sotto i riflettori la follia della ricerca della perfezione.

Recensione:
Ho scoperto Cecelia Ahern secoli fa e i suoi romanzi non mi erano piaciuti assolutamente. Poi l'anno scorso sono rimasta colpita da un romanzo distopico con una F in copertina, sono corsa a leggere la trama e praticamente sono rimasta letteralmente affascinata. Solo quando ho deciso di comprarlo mi sono resa conto che il romanzo in questione era quello di Cecelia Ahern... Beh, sinceramente non ci ho pensato due volte a iniziare la lettura, per fortuna sono una di quelle lettrici che legge in base alla trama e non si lascia influenzare pensando a chi ha scritto il romanzo... altrimenti mi sarei persa un vero e proprio gioiellino.
Ecco, Cecilia Ahern con questo distopico ha avuto proprio una marcia in più. Il primo romanzo lascia appesi e con il fiato in gola. Ricordo di aver parlato per giorni di questo romanzo e praticamente me lo sono comprato in tutte le sue versioni digitali e di carta :D Insomma una folle proprio, ma non sono riuscita a convincere nessuno a farmi compagnia nella lunga attesa del secondo volume...
Con l'uscita del secondo, non c'è stato bisogno neppure di rispolverare la storia del primo volume, era rimasto tutto perfettamente inciso nella mia testa come il marchio F sulla pelle degli imperfetti. Come sempre, non vi racconterò della trama per non togliere il gusto a chi deve leggere ancora il romanzo dal suo primo volume, ma vi posso dire che la Ahern ha creato un mondo che affascina e sconvolge per la divisione tra perfetti e fallati. Il romanzo è permeato da questa spaccatura profonda nella popolazione, da questa idea estremizzata di perfezione, a tal punto che a mano a mano che si scoprono le falle di questi imperfetti ci si ritrova a spalancare la bocca per lo sconcerto. Gli imperfetti sembrano proprio altri...
La trama di questo secondo volume riprende da dove eravamo rimasti, cattura dal primo istante con un ritmo serrato, riconfermando tutto quello che mi era piaciuto nel primo libro. Poi all'improvviso, c'è stato un momento in cui la mia attenzione ha subito un brusco calo e ho pensato che la Ahern avrebbe deluso le mie aspettative. Ho cominciato a leggere una miriade di pezzi riflessivi e statici, che lì per lì mi hanno fatto temere che il romanzo sarebbe diventato una lunga riflessione sui fallati e zero azioni... e invece mi sbagliavo alla grande, dopo questo pezzo, il romanzo è un concentrato di adrenalina, di situazioni che ti lasciano con il fiato sospeso fino alla fine. La mia fantasia si è scatenata all'infinito immaginando chissà quali scenari e situazioni, ma ogni volta le scelte di Cecelia mi hanno stupito e scioccato, tenendomi incollata alle pagine fino a quando non ho tirato un sospiro di sollievo con la parola fine.
Ho adorato il personaggio di Celestine che con la sua logica matematica e la sua profonda compassione è riuscita a capovolgere un modo di pensare e interpretare le situazioni che era stratificato e allucinante. 

COMPASSIONE E LOGICA. Sono le parole che ho pronunciato durante il processo, mentre spiegavo i motivi che mi hanno spinto ad andare in soccorso dell’anziano Fallato sull’autobus.

E' cresciuta tra le pagine del romanzo, da eroina inconsapevole, a chi sceglie consapevolmente i suoi marchi e la direzione da percorrere. In molti passaggi del romanzo, il testo mi ha dato i brividi per i messaggi importanti che l'autrice ha lasciato.
Celestine diventa un vero proprio leader e piano piano oltre a trovare soluzioni troverà il coraggio di tirar fuori la sua voce. Le sue non saranno più scelte individuali ed egoistiche per salvare se stessa, ma scelte coraggiose per riuscire nell'impresa di cambiare veramente le cose.
E poi c'è Carrick un fallato che anche in questo nuovo volume ci regala tante sorprese ed emozioni... ed è tanta tanta roba questo fallato :D 

«Ogni volta che mi sembra di non riuscire a fare una cosa, sai a cosa penso?» mi domanda. 

«No, a che cosa?» 

«A te.» Mi allontano da lui, confusa. «A come ti sei comportata sull’autobus, in tribunale, nella Camera della Marchiatura» dice sottovoce, mentre ricordiamo insieme quei momenti. «Non avevo mai visto nessuno fare qualcosa di tanto forte e coraggioso. Sei la mia fonte di ispirazione, Celestine. Ogni volta che mi sembra di non farcela, di non avere scampo, penso a te. Sei unica. Coraggiosa, testarda come un mulo, e ora sei anche potentissima. Tu sei come Superman e Crevan è Lex Luthor, il suo nemico numero uno.»

Complimenti all'autrice e alla CE che ci ha tradotto questo bellissimo romanzo in tempi brevi!

Fabiana


*Ringraziamo la DeA per la fornitura della copia ARC (digitale) di questo libro.

Review party: La figlia scomparsa di Jenny Quintana.


Carissime lettrici oggi vi parliamo di La figlia scomparsa di Jenny Quintana, edito da Garzanti.


Titolo: La figlia scomparsa
Autore: Jenny Quintana
Editore: Garzanti
Genere: Thriller
Pagine:288
Costo: 9,99 (ebook); 14,96 (cartaceo)

Trama: 

Sono passati trent’anni. Ormai Anna Flores si è costruita una vita lontano da casa. Da quel polveroso paesino della campagna inglese dove ha giurato non avrebbe più messo piede. Eppure, l’improvvisa morte della madre la costringe a tornare. A rivedere quei luoghi che la riportano, suo malgrado, al 1982 quando, in una fredda giornata d’autunno, di quelle in cui il sole fa male da quanto è chiaro, sua sorella Gabriella è scomparsa senza lasciare traccia. Proprio lei che le ha sempre raccontato tutto e non se ne sarebbe mai andata senza prima salutarla. Da allora, la polizia ha seguito centinaia di piste senza scoprire cosa sia veramente successo. E anche Anna ha cercato ovunque, si è posta innumerevoli domande, ha formulato le ipotesi più disparate. Tutte finite nel nulla. Nel silenzio più totale dietro cui si trincerano gli abitanti del paese. Ma ora Anna ne ha abbastanza di quei silenzi complici. Non appena si mette a riordinare gli scatoloni della madre, inciampa in un ritratto di Gabriella che sembra essere appartenuto all’allora vicino di casa, un uomo burbero e solitario. Il primo indizio dopo una vita passata a brancolare nel buio. Il primo a convincere Anna che deve riprendere la sua ricerca, la stessa archiviata anni prima dalla polizia tra i casi irrisolti, forse cominciando proprio dalla proprietà di quel vicino che ha sempre avuto l’aria di nascondere qualcosa. Ha bisogno di farlo. Di trovare la risposta a quelle domande che ha invano ricacciato in fondo al cuore e che ora stanno riaffiorando a poco a poco. Di dissipare il mistero che avvolge la scomparsa della sorella, sepolto da troppo tempo sotto la pesante coltre dei segreti del paese. Ha paura, non può negarlo, ma lo deve a se stessa per poter andare avanti. E soprattutto lo deve a sua madre, che non ha potuto conoscere la verità, e a Gabriella, l’unica persona di cui si sia mai fidata.

Recensione: 
La figlia scomparsa è un thriller che si sviluppa tra passato e presente alla ricerca di una verità che ha fatto a pezzi una famiglia. 
Con uno stile lento ma mai noioso, l’autrice fa immergere il lettore in una storia che avvolge nelle sue spire e che non lascia andare, almeno sino a quando la verità non è del tutto emersa. 

Narratrice delle vicende che hanno coinvolto la sua famiglia è Anna. Anna ripercorre gli eventi prima e le indagini effettuate dopo la scomparsa dell’amata sorella Gabriella. In un continuo passaggio tra passato e presente, Anna coinvolge il lettore nella storia della sua famiglia, nella ricerca di una verità celata sotto un velo di tristezza. 

La famiglia di Anna sembra a prima vista una famiglia normale ed ordinaria. Vivono in un piccolo villaggio e conducono una vita semplice e moderata. Anna e Gabriella, pur sbagliandosi di alcuni anni, sono due sorelle unite, anche se diverse. 

“Avrei dovuto sapere meglio di chiunque altro che le cose possono cambiare all’improvviso.”

Gabriella è istintiva, a tratti profonda, e dinamica. Anna è rispettosa ed osservatrice. Insieme sembrano affrontare ogni tipo di avventura. Almeno così pare. 

Ogni famiglia ha dei segreti, e spesso in questi non si coinvolgono i figli per proteggerli. I segreti, però, hanno il potere di penetrare nelle fondamenta di una casa e di sradicarla in silenzio dal suolo. I segreti dividono e creano dipendenza. Una volta nascosta un’informazione inevitabilmente ve ne saranno altre da sotterrare. Questo Anna lo sa bene. Se, in passato, a 12 anni aveva capito che qualcosa non andava, da adulta è pronta, nonostante il dolore della perdita della sua famiglia, a scoprire tutto quello che li riguarda. 

Ritornata al villaggio, decide che il passato è rimasto nella luce offuscata dell’oblio e del mistero per troppo tempo, e, nonostante la consapevolezza di non poter ridare la vita a nessuno delle persone amate, decide che è arrivato il momento di dare a loro ed a se stessa la pace derivante dalla conoscenza. 

Il non sapere come, quando ed il perché Gabriella sia scomparsa la distrugge. Il non sapere se avesse potuto fare qualcosa per aiutarla o per impedire la sua scomparsa la rende fragile e sola. 

La ricerca di questa verità non sarà facile. La storia di Gabriella non sarà l’unico segreto a venire a galla, ma tutto il villaggio subirà una trasformazione. Dentro ogni cassetto, ogni anfratto, ed ogni scatola da scoprire ci sono indizi e possibili colpevoli. Nonostante il tempo passato nessuno ha dimenticato la figlia scomparsa. Il villaggio tra ieri ed oggi sembrano essere rimasto quello di sempre. Gli stessi sospetti, alcuni ormai morti, le stesse facce che guardano Anna con curiosità e tristezza. 

Ad aiutarla nella ricerca c’è Rita, migliore amica della madre. Con il suo carattere deciso e frizzante conduce Anna nel percorso verso l’accettazione di tutto ciò che non è nel suo potere controllare. La ricerca di ciò che è successo alla sorella, la porterà a comprendere meglio anche il comportamento in apparenza preferenziale da parte dei genitori per Gabriella. Anna metterà tutto in discussione, per ritornare a capire che la famiglia è spesso complicata e misteriosa, ma è sempre un luogo d’amore. 

In conclusione, se vi piacciono le storie in cui si cerca la verità anche nelle piccole cose, nei piccoli indizi e ricordi, la figlia scomparsa è il romanzo che fa per voi. 

Claudia


Review party di L’amore nella fila 27 di Eithne Shortall

Carissime lettrici oggi ospitiamo il Review party  di L’amore nella fila 27 di Eithne Shortall, edito da DeA. L’amore nella fila 27 è un romanzo insolito. È uno di quei romanzi che non ti regala un’unica e incredibile storia, anzi il contrario. Eithne Shortall ci regala tanti primi incontri, tanti primi appuntamenti che proseguiranno anche una volta scesi dall'aereo. 

Titolo: L’amore nella fila 27
Autore: Eithne Shortalleit
Editore: DeA
Genere: Contemporaneo
Pagine: 383
Costo: 7,99 (ebook); 13,60 (cartaceo)

Trama:
L’amore è quella cosa che ti capita mentre sei impegnata a farti gli affari degli altri.
Chi non hai mai fantasticato, almeno una volta, di trovare l'amore ad alta quota? 
Di prendere posto, allacciare le cinture, e alzare lo sguardo per scoprire che sul sedile accanto siede la sua anima gemella?

Cora Hendricks è così: un'inguaribile romantica. Convinta che un cuore in transito sia naturalmente più esposto alle frecce di Cupido, e che, complice il sorriso di una hostess e il magico potere del destino, anche un caffè brodoso possa trasformarsi nel migliore afrodisiaco. A quasi trent'anni, Cora abita a Londra e lavora come impiegata per una piccola compagnia aerea. Dopo l'ultima, devastante delusione amorosa - un berlinese di nome Friedrich - si impegna a favorire incontri romantici tra i passeggeri che, ignari, si presentano al banco del check-in, affidandosi solo a internet e alla propria intuizione per fare in modo che i candidati più compatibili si ritrovino a sedere vicini. Dove? Nella fila 27, naturalmente: il minuscolo laboratorio amoroso nel quale Cora, con la complicità di una collega, insegue con ostinazione la formula della felicità altrui. È un campionario umano vasto e variegato quello che passa dai sedili della fila 27: per una scintilla che scocca e una relazione che prende quota, un'altra precipita senza paracadute. Ma anche il Cupido più incallito prima o poi abbassa la guardia, e non è detto che per Cora non si avvicini il momento di riporre il tavolinetto, raddrizzare lo schienale e affrontare il viaggio più romantico (e turbolento) di sempre: l'unico che non contempla misure di sicurezza.

Recensione:
La protagonista e responsabile della formazione di nuove coppie è Cora. Cora ha il cuore spezzato e un lavoro all'aeroporto che non fa del tutto per lei. Grazie a un guasto ai check-in automatici, a lei e ad altre hostess verrà affidato il compito d’interagire con i passeggeri. Per Cora è la svolta. Nonostante la sua storia d’amore sia finita nel peggiore dei modi, ha deciso di regalare la gioia di quel sentimento a passeggeri ignari delle sue macchinazioni. Grazie all’uso dei social network e attraverso domande in apparenza casuali, Cora determina il grado di compatibilità tra le due persone. Ai passeggeri della fila 27 è offerto un volo particolare con bevande e stuzzichini gratuiti. Si perché il passatempo, che poi diverrà una vera e propria ossessione, di Cora non rimarrà segreto, ma anche altre persone tra cui Nancy cercheranno di contribuire alla riuscita della coppia. 
Numerosi sono i passeggeri che usufruiranno in maniera consapevole e non del servizio di cuori solitari. Dalla donna in affari al regista cinematografico, diverse sono le personalità presenti nel libro. 
Lo stesso aeroporto è un luogo alquanto bizzarro. Da un lato vi è l’impiegato deciso a perdere peso attraverso un programma televisivo con il supporto della compagnia, che ne guadagna in pubblicità, e dei colleghi che adorano le telecamere. 
Tra i colleghi di Cora, c’è Nancy, sua amica. La sua sete di ambizione e di rivalsa nei confronti di una famiglia che non sembra tenere in considerazione la sua intelligenza e il suo successo la porteranno ad allontanarsi da tutti e a dimenticare che spesso ad una promozione è preferibile un’amicizia vera. 
Interessante è la storia che coinvolge la madre di Cora. Ex dipendente dell’aeroporto, ha aiutato la figlia a ottenere quel lavoro come un’ultima cosa prima di cominciare a perdere tutto, in particolare se stessa. La madre di Cora soffre di una malattia degenerativa che la porterà a dimenticare la sua famiglia e la sua vita. Cora non è pronta a lasciarla andare, ed anche i piccoli episodi diventeranno laceranti per lei. A sostenerla c’è però il ricordo della sua infanzia e del bene che si sono volute, e una lettera che la salverà nel momento del bisogno. 

Cora stessa, nonostante il cuore spezzato, è una donna molto corteggiata. Non che lei se ne renda conto. Solo il pensiero di un’appuntamento la mette in allarme. Si sente più a suo agio a gestire la vita amorosa degli altri piuttosto che la propria. Ma l’amore la colpirà alle spalle. 

Uno dei passeggeri che sin da subiti Cora ha deciso di dover accoppiare è Aiden. Uomo affascinante e medico capace, anche lui è reduce da una relazione finita male. Dopo esser stato mollato dalla sua ragazza storica, non si arrende e continua a viaggiare ogni fine settimana avanti e indietro da Londra per fare volontariato proprio nell'ospedale in cui la sua ex esercita. 
Aiden non è soddisfatto del suo lavoro nella clinica privata come chirurgo plastico. Sente che il suo potenziale è sprecato dietro ai ritocchi estetici di persone con abbastanza soldi da poter cambiare qualsiasi parte del loro corpo. Aiden vuole tornare a essere utile per la società e impegnato in quella relazione che all’inizio gli sembrava così giusta. Pian piano si renderà conto che ciò che vuole non coincide con ciò di cui ha bisogno. Riuscirà a non perdere la persona giusta per lui?

Cora e Aiden si avvicineranno senza accorgersene, attraverso brevi dialoghi tra una partenza ed un’altra. Pian piano si apriranno all’altro e solo alla fine capiranno cosa sentono e provano e quanto sono disposti a rischiare in amore. 

Lo stile non è rapido e la storia si svolge attraverso episodi che ci permettono di conoscere più personaggi in momenti diversi della giornata ed in luoghi diversi. Il filo conduttore è Cora e attorno a lei gravita il mondo dei passeggeri con le loro storie ed i loro incontri. In alcuni casi, avrei voluto sapere se quegli incontri all’apparenza riusciti avessero portato a vere storie d’amore; a me piace immaginare di sì. 

In conclusione, se vi piacciono i romanzi pieni di storie e con l’amore come protagonista, direi che questo fa di certo al caso vostro.

Claudia


Review party: Tutto di noi di Laura Gay

Cari lettori oggi ospitiamo il Review party di Tutto di noi di Laura Gay, edito da Newton Compton. 
Fra ci racconterà della storia d'amore di Joe Santini, un famoso pugile con Bianca Corradi, universitaria in giurisprudenza e nipote di un lord inglese.

Titolo: Tutto di noi
Autore: Laura Gay
Editore: Newton Compton
Pagine: 192
Costo eBook: 1,99
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 15 maggio 2018

Trama:

Joe Santini è un famoso pugile, campione mondiale nella categoria dei pesi massimi. È conosciuto per la sua cattiveria sul ring, per gli scandali e perché esce ogni sera con una donna diversa.

Bianca Corradi studia giurisprudenza all’università. All’apparenza è una ragazza fredda e un po’ rigida, che vive sotto l’ala protettrice dello zio, un autoritario lord inglese. Bianca è fidanzata con un uomo molto più anziano di lei, che occupa una posizione di prestigio all’Ambasciata britannica. Da quando, ancora adolescente, è stata sedotta e ingannata, ha deciso di tagliare fuori l’amore dalla sua vita e ha optato per una relazione di convenienza, scegliendo una persona che le garantisse la sicurezza di cui ha bisogno e che avesse l’approvazione dello zio. Non vuole complicazioni nella propria esistenza. Per questo motivo, quando incontra l’affascinante pugile, idolo di tutte le donne, tutto ciò che desidera è stargli alla larga.

D’altro canto, Joe è allergico ai legami duraturi e non è per niente in sintonia con quella ragazza austera, che lui considera ricca e viziata. Ma niente è come sembra e forse Bianca non è solo la morigerata nipote di un aristocratico, ma una ragazza passionale… E Joe sa quali tasti toccare per farla sentire se stessa.


Laura Gay

vive a Genova. Ha pubblicato vari romanzi e racconti. Collabora col blog La mia biblioteca romantica e ha gestito una rubrica di consigli di scrittura creativa su Insaziabili Letture. Per la Newton Compton ha pubblicato il romanzo Mille notti di te e di me, un successo del self-publishing, Tutto per te e Sole mare e amore, in ebook.


Recensione:
Uno dei generi che preferisco delle mille sfumature del rosa sono gli sport romance, perché l'ambiente sportivo è un ambiente duro, competitivo e che richiede dedizione e impegno, i suoi protagonisti sono solitamente testardi, orgogliosi, passionali e determinati che unito allo sport ti fanno sognare e provare empatia per loro emozionandoti per i loro successi e "piangendo"  per le loro sconfitte.
Quando ho letto la trama ero molto curiosa di leggere la storia di Joe e Bianca, mi sono quindi tuffata nel mondo del pugilato piena di entusiasmo.
Joe "Dinamite" Santini è Angloitaliano viene da un contesto sociale difficile ed è cresciuto nei bassifondi ha incanalato tutta la sua rabbia e la frustrazione di cui la vita lo ha fornito in uno sport duro, violento ma controllato, potente ma con agilità, di forza ma usando la testa, uno sport che è si di forza ma anche molto mentale perché un pugno senza una buona previsione dell'avversario è come acqua nel mare: inutile, uno sport che ama e che lo ha reso celebre, uno sport che lo ha salvato, togliendolo dalla strada e dai problemi dandogli uno scopo.

Campione mondiale dei pesi massimi Joe è un uomo che seppur soddisfatto di sé come atleta nella vita è irrequieto, un classico bad Boy; sesso, alcol e casini minano la sua carriera di sportivo.
Bianca è una giovane donna italoinglese di buona famiglia, ex debuttante, elegante, composta apparentemente glaciale, studentessa universitaria, nipote di un conte e fidanzata modello.
Cosa ci azzecca un pugile tamarro e una principessa / folletto?



Corrugò la fronte e lesse distrattamente il titolo in prima pagina: 
IL PUGILE E LA LADY. AMORE A PRIMA VISTA? 
Sbatté le palpebre, confusa. «Cosa diavolo…?» 
«Perché non mi hai detto di essere stata immortalata dai fotografi insieme a Joe Santini?

Apparentemente nulla in comune se non una forte attrazione che li metterà entrambi in discussione, che li  farà uscire dalle loro abitudini e dalla loro zona di confort.

È un romanzo con un linguaggio molto esplicito che sfiora il dirty talking e non adatto a un pubblico giovane, non nego che nonostante la loro storia mi abbia appassionata la parte osé predomina sulla storia togliendo spessore, e facendo un pò perdere di vista la storia.

Pareva un piccolo folletto dispettoso piuttosto che una donna sensuale come quelle che era solito frequentare. Però aveva un’aria acuta e intelligente che lo aveva colpito subito. Per un istante si chiese come sarebbe stato sottomettere alle sue voglie una ragazza come quella, ma scacciò immediatamente quel pensiero sciocco e inopportuno.

Il libro nonostante sia leggero e piccante sfiora temi molto importanti, gli abusi  e le manipolazioni che siano di tipo mentale o fisico, l'abbandono dei genitori, l'inadeguatezza di certi genitori, e le colpe dei genitori che ricadono sui figli, i traumi che ci trasformano creando traumi e corazze.

Bianca annuì lentamente. Joe era cresciuto in un ambiente lontano anni luce dal suo, forse era questo che la intrigava di lui. La sua forza, la sua caparbietà. E l’orgoglio che gli leggeva negli occhi. Si chiese come fosse vivere nei bassifondi, a stretto contatto con la violenza.

Mi è piaciuto molto il messaggio che lo sport può essere una salvezza, un faro, qualcosa che ti permette di sfogarti e in questo libro gli è stato dato il giusto rilievo non un miracolo piovuto dal cielo ma sudore e fatica, costanza e sacrificio che rendono difficile da raggiungere il successo ma facilissimo nel poterlo perdere quando la testa non è più in perfetta sincronia con  corpo.
Il libro parla anche di apparenze compostezza che invece nasconde passione e libido e sregolatezza che invece nasconde fragilità.
Non vi racconto di più perché ci sono parecchie cose da scoprire, apparenze, segreti e una sottile vena thriller.
Buona lettura!


Fra