Alessia D'Ambrosio,

Party Review: Come un'eclissi: Uncrossed Series #2 di Alessandra D'Ambrosio

aprile 03, 2018 Virgy 0 Comments

Carissime lettrici oggi partecipiamo a un party review del romanzo Come un'eclissi: Uncrossed Series #2 di Alessandra D'Ambrosio edito da Les Flaneurs.

Titolo: Come un'eclissi: Uncrossed Series #2 (Eiffel)
Autore: Alessandra D'Ambrosio
Editore: Les Flâneurs Edizioni (4 marzo 2018)
Costo: prezzo ebook 3,99€
Pagine: 275
Genere: rosa

Trama:
A modo nostro ci amiamo, perché in fondo l’amicizia non è nient’altro che una forma d’amore che si manifesta in modo diverso, più pura, più profonda, più viscerale.

"Ho incrociato le nostre rette parallele". È con quel pensiero rassicurante e la promessa di stare insieme per sempre che Christopher saluta Isabella in aeroporto e la guarda partire alla volta di Roma, senza rendersi conto che la felicità ha un prezzo e quello che dovrà pagare lui sarà molto alto. Matt è un uomo distrutto dal dolore per aver perso Ia donna che ama. Cerca in tutti i modi di andare avanti e lo fa rifugiandosi tra altre braccia, per non pensare, per non crollare. Isabella ha preso la sua decisone, sofferta ma necessaria. Ha deciso di affrontare i suoi demoni, chiudere con il passato e ricominciare da capo. Ma quando ritroverà quegli occhi davanti a sé, sarà costretta a rimettere in discussione tutte le sue scelte e ammettere che forse, solo forse, la vita è troppo imprevedibile per poterla pianificare a tavolino. Perché certe volte l’amore ha la stessa durata di un’eclissi: un brevissimo istante per riconoscersi e un lungo e doloroso addio prima di ritrovarsi di nuovo.

Chi è Alessia D’Ambrosio?
Nasce a Roma il 10 marzo 1982, cittá in cui attualmente vive con il marito e i suoi due figli. Consegue la laurea in Lettere e Filosofia e un master in Giornalismo e critica musicale. Studia canto e teatro per 10 anni collaborando con vari gruppi musicali e compagnie nella realizzazione di progetti all’interno del panorama laziale. Attualmente scrive sul suo blog Ci Sto Dentro Ma Non Troppo.

Recensione:
Dopo neanche sei mesi dalla pubblicazione di Come rette parallele eccoci a parlare del sequel: Come un eclissi, che continua le vicende di Isabella e dei suoi amori, il suo amore impossibile per Chris e il suo amore porto sicuro Matt.
Devo dire che questa è forse una delle più difficili recensioni che ho mai fatto, se non la più difficile, perché questo libro mi ha scatenato emozioni contrastanti, a tratti nervi, a tratti comprensione perché è facile giudicare quando si è all'esterno ben più difficile quando lo vivi anche se ve lo dico a tratti avrei voluto scrollare Isabella.
È un libro particolare ma che tratta tantissimi temi, narrato magistralmente, con moltissimi colpi di scena che cambiano le carte in tavola e ti disorientano perché non sai mai quale sarà la strada intrapresa dell'autrice e che lo rende mai scontato e spesso mi ha lasciata con il cuore in gola.
Il romanzo presenta tre pov al presente Isabella che è la protagonista indiscussa di questa serie con le sue indecisioni, con la sua insicurezza e spesso con i suoi sbagli, e poi gli altri due Pov sono di  Chris amore impossibile ma che arde come una fiamma perpetua, che nonostante venga ricoperta dalla cenere della vita non muore mai, e Matt uomo fedele e pilastro, resiliente in amore come in amicizia, puro.
È il primo libro che mi capita in cui non riesco a innamorarmi precisamente di uno dei due personaggi, perché non ce ne è uno buono e uno cattivo, ma ci sono decisioni giuste al momento sbagliato o momenti sbagliati per le giuste decisioni, ci decisioni prese per non far soffrire gli altri ma che ledono noi, e ci sono amori così ostacolati dalla vita che non potranno esprimersi mai, o forse no? La vita è lunga, a tratti bastarda e poi succede che arriva il sole nella tua vita e spazza tutto via, effimera gioia dolore, non è prevedibile e appena credi di essere arrivato in cima si ribalta tutto ponendo davanti a noi una nuova vetta.
Nonostante il perno del romanzo tratti il tradimento argomento che odio con tutta me stessa la scrittrice è stata così brava che l'ho bevuto e mi ha scatenato emozioni contrastanti, e quando arrivi a provare emozioni vuol dire che la penna è capace, ma questo romanzo è molto di più ci sono tantissimi temi: la violenza sulle donne e come viene spesso non creduta la vittima, come la violenza sia non solo fisica ma sopratutto mentale, come ti strisciano sulla pelle le emozioni negative e i sensi di colpa nonostante la colpa è esclusivamente di un mostro;  l'amore in tutte le sue forme per un amico, un fratello, una madre, un figlio come spesso questo amore ci condiziona e ci porta a scelte sbagliate.
Ho amato particolarmente Percy il migliore amico gay di Isabella, forse il personaggio che più mi è piaciuto, leale, buono, fragile ma forte, ironico. Un personaggio che invece mi ha molto stupita è un personaggio femminile secondario che nel primo volume avevo trovato molto antipatico, mi ha fatto riflettere sul fatto che molto spesso indossiamo maschere anche per proteggerci e che spesso non si è come si appare.
Ci sono molti segreti, molte incognite e sebbene la matassa inizi a sciogliersi ancora non veniamo a capo di tutte le verità, non finisce con un cliffager ecclatante ma con una fine abbastanza sospesa che mi ha riempita di domande!
Ora sono veramente curiosa di vedere cosa ci sta riservando la mente molto machiavellica di questa autrice!
Complimenti!

 Fra

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