Alessandro Milan,

Recensione: Mi vivi dentro di Alessandro Milan

marzo 23, 2018 Virgy 0 Comments

Cari lettori vi racconto del romanzo di Alessandro Milan Mi vivi dentro, noto giornalista pubblico che ha voluto condividere pubblicamente la storia della moglie, Francesca “Wondy” Del Rosso.

Titolo: Mi vivi dentro
Autore: Alessandro Milan
Editore: DeA Planeta
Genere: narrativa biografica
Uscita: 27 febbraio 2018

Trama:
Sei mesi fa non ci avrei scommesso un centesimo. Invece ce l’abbiamo fatta. Siamo qui, siamo vivi, siamo una famiglia.
Tutto comincia alle sei di mattina, in radio, dove due giornalisti assonnati si danno il turno. Lui sta cercando di svegliarsi con un caffè, lei sta correndo a casa dopo aver lavorato tutta la notte. E succede che nella fretta i due scambiano per errore i loro cellulari. Si rivedono qualche ora più tardi e da un dialogo quasi surreale nasce un invito al cinema, poi a una mostra, un aperitivo, una gita in montagna. Francesca è bassina, impertinente, ha i capelli biondi arruffati e due occhioni blu che illuminano il mondo. È una forza della natura, sempre in movimento, sempre allegra: per questo la chiamano Wondy, da Wonder Woman. Alessandro è scherzoso e un po’ goffo, si lascia travolgere da Francesca e dall’amore che presto li lega. Con lei, giorno dopo giorno impara a vivere pienamente ogni emozione, a non arretrare di fronte alle difficoltà. E così, insieme, con una forza di volontà che somiglia a un superpotere, si troveranno a combattere la più terribile delle battaglie, quella che non si può vincere. Ma anche dopo la morte sono tante le cose che restano: due figli, un gatto, un bonsai, tanti amici e, soprattutto, una straordinaria capacità di assorbire gli urti senza rompersi mai. Anzi, guardando sempre avanti, col sorriso sulle labbra. Non è una favola, quella di Alessandro e di Wondy. È però una storia piena di speranza, di amore, di attaccamento alla vita; un inno alla resilienza, quella da esercitare quotidianamente. Perché le storie più belle non hanno il lieto fine: semplicemente non finiscono. #MiViviDentro

«Mi vivi dentro è una storia d’amore in cui è facile riconoscersi. Perché è una storia normale. Interrotta troppo presto. Dall’«evento» che non avevi pianificato, sempre che la vita si possa programmare» - Carlo Baroni, “Corriere della sera”


Recensione:
Raccontare della storia di Alessandro e Francesca, due giornalisti e scrittori noti, non è facile, soprattutto quando ti senti parte del dolore perché vissuto sulla tua pelle. Con questo romanzo l’autore ha voluto raccontare come Francesca, soprannominata Wondy “una piccola wonder woman”, ha affrontato il dolore, una montagna da scalare di fronte alla malattia, ma anche come l’energia che una donna come lei, vulcanica, solare che non sprecava ogni giorno della sua vita, si sia trasferita dentro Alessandro, lasciandogli tante iniziative tra cui quella di scrivere questo libro.

Nonostante l’abbia finito in poche ore, ho dovuto metabolizzarlo prima di poter scrivere una mia opinione. La mia paura era di entrare troppo sul personale; a tratti mi sono sentita vicina ai loro figli, come un “Déjà-vu”, uno spaccato di vita che si riflette su te stesso, ricordando quello che ho provato anche io quando avevo l’età di Angela, la loro primogenita. La sofferenza e i ricordi del calvario della malattia di mia madre sono riaffiorati nella mia memoria ma il rovescio della medaglia è stata Francesca. Sono rimasta meravigliata dalle similitudini di carattere e filosofia di vita, oltre il nome e l’età, che ho riscontrato con Franci, come se mi riflettessi in uno specchio. Sono rimasta colpita da questo aspetto del romanzo, pensavo di trovare qualcosa della “me” di trentanni fa, e invece ho conosciuto una donna che ha risposto a tante mie incognite che spesso mi pongo, nel caso il destino decidesse di farmi conoscere “la bestia” perché è così che la chiamo questa malattia. Non sai mai quanto sei forte fino a quando essere forte è la sola scelta che hai.

Il romanzo è narrato in tre momenti diversi: un presente narrativo che racconta l’ultimo mese di vita di Francesca, un passato che racconta la storia dei protagonisti; la loro vita insieme di coppia, fatta di amore, viaggi, feste e gioia e infine il futuro di Alessandro con i suoi figli, Angelica e Matteo, e come affrontano il dolore di essere rimasti senza il pilastro, la colonna portante della famiglia, ma pur sempre una famiglia.

Un libro scritto con una delicatezza infinita che insegna a sorridere sempre e comunque, quando ci si sente persi, smarriti e inermi difronte alla malattia. Continuare a vivere comunque e senza avere paura.

Questo libro lo consiglio a chiunque, soprattutto a chi riesce ad aprire cuore e mente; “sentitelo questo libro” come è accaduto a me, e non abbiate paura, può lasciarvi tanto soprattutto la forza velata tra le righe di Francesca.

〰️ Nota personale 〰️

Caro Alessandro,
vorrei ringraziarti personalmente, semmai riuscirai a leggere la mia breve opinione, per aver aperto i tuoi sentimenti, la tua anima e condiviso con noi la tua esperienza. Grazie per avermi fatto conoscere Francesca con le sue debolezze e la voglia graffiante di vivere e non scoraggiarsi mai. Le persone non muoiono se continuiamo a ricordarle, e il tuo libro “Mi vivi dentro” è la prova che Franci vive dentro di te e ci sarà sempre.

Grazie anche alla DeA Planeta per averci dato l’opportunità di leggerlo.

Un caro saluto da Francesca M.

Chicca




Ti potrebbe anche piacere

0 Commenti: