Recensione: LA SCHIAVA DI NEVE di Linda Lercari

marzo 01, 2018 Virgy 0 Comments

Carissime lettrici oggi vi parliamo di “LA SCHIAVA DI NEVE” di Linda Lercari edito da Delos Digital. Vediamo di cosa parla questo racconto.

TITOLO La schiava di neve

AUTORE Linda Lercari

GENERE Racconto erotico

N° PAGINE 63 (cartelle editoriali)

EDITORE Delos Digital – collana Senza Sfumature

FORMATO (solo ebook)

TRAMA

È passato quasi un anno da quando Marco ha sedotto Sara, trascinandola nel suo torbido mondo fatto di giochi erotici sadici e sensuali. Il rapporto fra i due è diventato esclusivo e l’attrazione che l’uomo prova per la sua schiava sta diventando un’ossessione. Marco si trova a dover scegliere: passare le vacanze invernali con Sara oppure con la famiglia di un facoltoso imprenditore in uno chalet a Cortina? Passione o affari? Il giovane manager vorrebbe ottenere tutto ma, soprattutto, vorrebbe poter controllare il proprio cuore su cui non riesce più ad aver ragione. 

La Carteri chiude per le festività invernali e Sara pregusta un paio di settimane di assoluta tranquillità tra romanzi e  lunghi bagni di schiuma, in quel piccolo castello che è il suo intimo appartamentino. Non è dello stesso avviso Marco, l’uomo che ormai considera Sara una sua esclusiva proprietà e che da ormai un anno l’ha iniziata al piacere. L’uomo non riesce a rinunciare alla sua schiava neppure per i pochi giorni che lo vedrebbero ospite di un noto imprenditore. 

Mentre Sara sembra soddisfatta del suo ruolo e non si fa domande su quanto durerà quel  rapporto basato solo sul sesso, è proprio Marco che, nonostante abbia dettato i freddi termini del loro patto, non si sazia mai della fanciulla e non fa che pensare a lei. 

Lo spregiudicato manager vuole tutto, il piacere e il denaro, e qualsiasi mezzo è lecito per ottenere entrambi. Marco controlla i bagagli per recarsi a Cortina, ma qualcosa manca… Sara, l’unica in grado di scaldargli il letto e il cuore. 

IL GUINZAGLIO e BIGLIETTO PER SODOMA  

Chi è LINDA LERCARI

è nata in Liguria. Esule per costrizione, vive una vita fatta di continui spostamenti. Questo le consente di assaporare molti aspetti dell’esistenza umana che sono continuo stimolo e ispirazione.

Da oltre vent’anni i suoi racconti e poesie vengono pubblicati in importanti antologie letterarie sino ad arrivare alle edicole nazionali nel 2014, con gli allegati a 4 numeri di Scrivere, edito dalla Fabbri Publishing per racconti selezionati dal sito 20Lines. In un vasto curriculum costellato di piccole e grandi vittorie, si segnalano il primo premio per racconto singolo al San Domenichino di Massa, il secondo premio per racconto singolo al Guido Gozzano di Acqui Terme e la pubblicazione della poesia L'amante Bianca nell'antologia della Fondazione Luzi ed. 2015.

Con la casa editrice HarperCollins Italia Linda ha pubblicato un romanzo storico dal titolo L’ombra di cenere, mentre per Delos Digital ha scritto cinque racconti: La giusta punizione, Per l’inferno. Andata e ritorno, Il guinzaglio, Biglietto per Sodoma e l’ intruso fra noi. 

Recensione: 

Siamo arrivati al quarto racconto di questa serie che racconta il rapporto di sottomissione tra Sara Giretti e Marco Carteri, suo datore di lavoro e dominatore.

In questo capitolo della storia vediamo nascere e crescere molto piano un sentimento tra i protagonisti che ancora loro non accettano e al quale non sanno dare un nome. 

Sara, seppur inadatta e inesperta, si dimostra sempre più brillante e forte caratterialmente esibendo velocità di pensiero e una dialettica che le permette di tenere testa al suo “padrone” Marco. Quest’ ultimo, d’altro canto, non è abituato a essere stuzzicato e a essere contrastato da nessuno e questo aspetto, unito a un sentimento verso la sua sottomessa che non riesce ad ammettere e definisce come “ossessione”, lo fa sembrare più insicuro e cedevole. Complici le vacanze natalizie e una fuga non prevista a Cortina; questo racconto getta le basi per un avvicinamento più profondo tra i due.

La trama, come gli altri libri precedenti, è incentrata su i due protagonisti che vengono affiancati raramente da personaggi secondari che non vengono mai approfonditi. La narrativa procede alternando il pensiero dei due protagonisti in maniera più veloce dei capitoli precedenti, per dare più ritmo a una storia per le quali sono già state gettate le basi in precedenza.

La curiosità di capire come si evolveranno le cose continua a essere alta, anche se la “via per il lieto fine” è ancora lunga. Unico appunto di questo capitolo è la lenta evoluzione e il poco progresso nella storia tra i due che speravo fosse più evidente e definito in questa fase.

In linea con i precedenti, consiglierei la lettura dei medesimi per non lasciare Marco e Sara nel più bello!

Federica

LCDL