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Recensione: Tra mille baci di addio di Vanessa Sobrero

dicembre 28, 2017 Virgy 0 Comments

Carissime lettrici oggi vi parliamo di Tra mille baci d'addio di Vanessa Sobrero, edito dalla Les Flaneurs. Vediamo di cosa parla questo romanzo.

Titolo: Tra mill baci d'addio
Autore: Vanessa Sobrero
Editore: Les Flaneurs
Genere: Contemporaneo
Pagine:229
Costo: 2,99
Gratis in abbonamento in K.U.

Trama:
Milano, una notte come tante altre, la solita discoteca e una folla di infinite persone.
Quando Veronica esce con le sue amiche, ancora non sa che quella serata segnerà l'inizio della storia che sconvolgerà la sua vita. Non sa che quel cambiamento ha un nome: G.
Una sola lettera che diventa una maledizione, un ragazzo dalle mani calde e il cuore di ghiaccio che le fa spazio tra le sue lenzuola ma non nella sua vita.
Veronica lo cerca disperatamente, anche quando sembra irraggiungibile, anche quando fa più male che bene. Non ne può fare a meno, perché in lui vede l'amore che ha sempre desiderato. 
Riuscirà G a darle quello di cui ha bisogno, oppure lei dovrà trovare il vero amore dentro se stessa?

Recensione:
Tra mille baci d'addio non narra una storia d'amore o almeno non del tutto. Veronica e Gabriele sono due persone qualunque che si incontrano per caso e che incominciano una sorta di relazione basata, soprattutto, sull'attrazione fisica. Veronica è una studentessa universitaria che nasconde numerose fragilità; G. invece è un ventiseienne che vive la vita liberamente. Il loro incontro avviene in discoteca ed è lì che scoppia la passione. Da quel momento in poi i due sembrano non riuscire a fare a meno l'uno dell'altro. Durante tutta la narrazione si avvertono fortemente il cuore e i sentimenti che l'autrice dona al personaggio di Veronica, che presenta più sfumature rispetto al famigerato G. V. è un insieme di contraddizioni, di decisioni prese e di ripensamenti. I suoi pensieri e i suoi sentimenti non seguono percorsi lineari e decisi, ma sembrano percorrere sentieri impervi e sconosciuti. Lei stessa crede a ogni parola e a ogni gesto che compie ma non ha la forza necessaria per mantenere con fermezza le decisioni prese. Veronica non fa altro che agire, pentirsi, fuggire, ritornare e poi di nuovo, in un ciclo continuo. V potrebbe essere ognuna di noi con la sua necessità di conoscere l'altro, di avere le risposte e di essere amata. Ciò che lei desidera è l'amore. Ma più lo desidera più sembra allontanarsi. La nostra protagonista soffrirà ma farà anche soffrire sino a un punto di svolta. 
Gabriele è un personaggio che rimane avvolto nella nebbia. Lui pone le domande giuste che ci permettono di conoscere Veronica, ma di lui sappiamo davvero poco. Ciò che si avverte è che continua a dare segnali contrastanti alla povera V che si aggrapa a quei piccoli ami che lui continua a lanciare nel mare della loro relazione. 
Non posso anticiparvi nulla riguardante l'evoluzione della loro storia, ciò che posso dire è che sebbene l'autrice narri una storia “vera” ambientata a Milano, il romanzo manca di contesto e di approfondimento. Lo stile è scorrevole con diversi punti di riflessione, ma avrei voluto trovare anche la presenza di altri personaggi che potessero guidare meglio Veronica nelle sue scelte. V ha delle amiche di cui conosciamo i nomi e poco altro. Un altro aspetto che non ho molto apprezzato è la rapidità con cui Veronica cade nell'incantesimo di Gabriele rendendola quasi una piccola “stalker”, in quanto lei ha davvero bisogno di sapere e Gabriele darà poche rassicurazioni su questo aspetto. Avrei anche preferito che tra i due protagonisti avvenissero più dialoghi invece dei continui messaggi con cui comunicano. 

In conclusione consiglio questo libro a tutte voi che avete vissuto una storia d'amore e dannazione.

Claudia Trovato
LCDL

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