Daniela Ruggero,

Recensione: DUST di Daniela Ruggero

novembre 28, 2017 Virgy 1 Comments

Carissime Cercatrici oggi Chicca vi parla di DUST di Daniela Ruggero, un romanzo dark romance uscito il 27 novembre.

Titolo: DUST
Autore: Daniela Ruggero
Editore: Self Publishin
Pagine: 256
Costo ebook: 0,99, per il cartaceo prossimamente
Genere: Dark romance

Trama:
Allyson è una donna delusa dalla vita, rinnegata dai genitori e cresciuta con una zia incapace di qualsiasi atto d’amore. In una notte come tante altre, ai margini della Detroit dimenticata, Allyson incontra l’uomo che le cambierà per sempre la sua vita. Ryan, occhi di ghiaccio e anima spezzata, si trasformerà nella sua ossessione.
Una storia d’amore che travolge, consuma e brucia.
Una passione letale che diventa dipendenza e possesso.
In un’altalena di emozioni, Allyson e Ryan, vivranno un sentimento che saprà condurre le loro anime alla deriva.

***Trattasi di dark romance contemporaneo, contiene alcune scene di sesso esplicite e di*** violenza. Se ne consiglia una lettura responsabile

Recensione

Mi ero innamorata di un uomo incapace di porsi qualsiasi scrupolo per ottenere ciò che desiderava. Nei suoi occhi di ghiaccio avevo perso la ragione e con essa la dignità.

Questo romanzo è ambientato a Detroit, una città che è considerata come la seconda più pericolosa al mondo, sospesa tra le continue promesse di rinascita e il perenne abbandono delle case e attività commerciali. Sono spazi immensi di macerie in cui si moltiplicano i poveri e la criminalità. Detroit è una città fantasma che agonizza nella polvere da cui ha preso il titolo questo romanzo DUST e rispecchia le vite dei protagonisti.

Allyson e Ryan sono vittime dell'amore negato dai genitori, sono anime logorate e cresciute senza affetto ai margini di una città dimenticata e si riconoscono incrociandosi con uno sguardo una notte come tante.
Si ritrovano per caso in un locale ai confini della 8 Mile Road dove i poveri, per sopravvivere, si concedono al crak per il disprezzo per le loro vite usurate da un sistema che li ha dimenticati.

Per Allyson una serata da sballo un paio di volte al mese, è un rituale per togliersi di dosso la fatica e lo squallore quotidiano ma quella sera, non aveva fatto i conti con un'attrazione sconosciuta e priva di logica che rapisce i due personaggi da un insano bisogno di possesso.

Gli occhi di ghiaccio di Ryan mettono in discussione la rigida linea di condotta che aveva concesso una stabilità nella vita di Allyson.


sapevamo entrambi che non saremmo sopravvissuti a noi stessi perché eravamo anime perse e, quando due anime logorate dalla vita si incontrano, posso solo farsi del male”

Ryan è stato nutrito con il latte contaminato di una madre senza spina dorsale, portandolo a un abisso oscuro dove la pietà non è contemplata e rimane solo un involucro di carne vuota in una roulotte di periferia, ma che grazie all'apertura di una palestra dove allena atleti per combattere si garantisce una vita agiata.
La particolarità di questo libro dark non è caratterizzata dal rapimento della protagonista come siamo abituati in altri romanzi di questo genere, entrambi i personaggi hanno un vissuto sfortunato dove i sentimenti non hanno avuto la meglio, ma Ally insieme a Fanny che reputa l'unica parvenza di una famiglia, riescono grazie alla loro forza di volontà a trovare un angolo di felicità; Ally è capace ancora di amare e desiderosa di essere contraccambiata.
Ryan dal canto suo, dimostra fin da subito che è pericoloso e quali sono le sue intenzioni.
E' una relazione folle che corre su un filo sottile e tagliante ma poco importa a una protagonista corazzata come Ally che riesce a riconoscere un Ryan sepolto dalla cattiveria dell'animo umano che pietà non conosce; apre uno spiraglio, un frammento nel suo cuore, Ally riuscirà ad insegnare a Ryan ad amare?.

Allyson era diventata un'ossessione incalzante. La volevo, in quel momento avrei desiderato essere nel suo corpo. Affondare i denti nella sua carne. Sottomettere il suo spirito ribelle.”

E' il primo romanzo che leggo di questa autrice, la narrazione in prima persona a pov alternati garantisce un quadro completo della storia e degli eventi mescolando molto bene romanticismo e dramma. L'ultima parte mi è risultata troppo veloce, dandomi una sensazione di mancanza, avrei voluto alcuni aspetti più approfonditi come l'amicizia tra Fanny e Allyson e mi auguro che la Ruggero ci regali un proseguimento per sapere di più di alcuni personaggi.

Chicca
LCDL

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