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Recensione: Baciami sotto il cielo di Parigi di Catherine Rider

Care cercatrici, Virgy ci parla di "Baciami sotto il cielo di Parigi" di Catherine Rider, un nuovo romanzo natalizio ambientato a Parigi. Edito da Newton Compton.

Titolo: Baciami sotto il cielo di Parigi
Autore: Catherine Rider
Editore: Newton Compton
Genere: New Adult
Pagine: 167
Costo: ebook 4,99 €. cartaceo 10,00 €.
Uscita: 31/10/18

Trama:
Autrice del bestseller Baciami sotto la neve di New York
Serena è pronta per partire: trascorrerà le vacanze di Natale con la madre. La prima tappa è a Parigi, insieme alla sorella, per ripercorrere i luoghi della luna di miele dei genitori. Una vacanza all’insegna del romanticismo puro! I problemi iniziano quando sua sorella la pianta in asso, per salire su un aereo diretto a Madrid con la sua nuova fiamma, affidando Serena alla compagnia di un completo estraneo. Neanche Jean-Luc è particolarmente felice all’idea di dover fare da baby-sitter a una turista americana. Ma ormai si è offerto di ospitarla e non può tornare indietro. Decisa a rispettare la tabella di marcia che aveva pianificato, Serena trascina Jean-Luc in lungo e in largo per la città a ritmi serrati. Lui, però, ha un’idea ben diversa di che cosa significhi godersi la bellezza di una città. Preferisce improvvisare, perdersi, camminare lentamente. E trovare il tempo di scattare foto. Tra bisticci, litigi e incomprensioni, il viaggio rischia di trasformarsi in un inferno per entrambi… Ma la magia di Parigi ci mette lo zampino. E, forse complice l’atmosfera natalizia, due spiriti quasi opposti scopriranno di attrarsi più che mai.
La commedia romantica di Natale
La magia delle feste a Parigi


«Una storia d’amore adorabile»
Booklist
«Una storia delicata, romantica e divertente. E sullo sfondo una Parigi che fa sognare.»
«Ho adorato questo libro, lo stile di Catherine Rider è semplice e fresco.»
«Impossibile non immedesimarsi nei protagonisti e nel loro modo di godersi il viaggio. Assolutamente consigliato!»


Biografia: Catherine Rider Ã¨ lo pseudonimo degli autori James Noble e Stephanie Elliot. James Noble lavora nell’editoria e ha scritto diversi romanzi sotto vari pseudonimi. È un vero londinese ma passa il tempo a fantasticare su una vita a New York. Stephanie Elliot lavora come editor a New York e vive con il marito e la figlia a Brooklyn. Adora fare lunghe vacanze a Londra, perché le piace il modo di fare degli inglesi. Prima di Baciami sotto il cielo di Parigi, ha pubblicato con la Newton Compton Baciami sotto la neve di New York.

Recensione:
Parigi è una città che amo, di conseguenza adoro i libri ambientati in questa meravigliosa città.
Se poi la storia si svolge nel periodo natalizio, devo leggerlo assolutamente. Quindi, leggere "Baciami sotto il cielo di Parigi" per recensirlo era per me inevitabile. 
Questo è il secondo libro di Catherine Rider che la Newton porta in Italia. In realtà Catherine Rider è lo pseudonimo degli autori James Noble e Stephanie Elliot. Londinese lui, newyorchese lei, entrambi lavorano nel campo dell'editoria. 
Serena Fuentes una diciottenne americana ha pianificato tutto punto per punto.
Arrivare in tempo a Parigi per ripercorrere insieme alla sorella Lara, che frequenta l'università nella capitale francese, le tappe della luna di miele dei loro genitori.
Ripartire insieme il giorno dopo per Londra, e passare con la madre che si trova lì per lavoro, le vacanze di Natale.
Quello delle sorelle a Parigi sarà un vero "romance tour". Lo scopo finale è quello di preparare un album fotografico che ripercorra tutti i posti visitati in luna di miele dai genitori, un vero viaggio nei ricordi da regale alla loro madre. Il problema nasce quando per vari incomprensioni, sua sorella la pianta in asso, per partire col suo nuovo ragazzo alla volta di Madrid.  Lara decide di affidare Serena 
a Jean-Luc, un perfetto sconosciuto franco-americano, amico del suo boy friend.
Jean-Luc così come la stessa Serena non è particolarmente felice all'idea di dover fare da baby-sitter a una turista americana.

Tra ritardi sulla tabella di marcia dei luoghi da visitare, litigi, momenti di spensieratezza, di tristezza, di affinità tra loro non prevista. Quello che era iniziato come un tour, si trasformerà in un viaggio verso se stessi, che li aiuterà a capire qualcosa di più sull'amore.

Stamattina era un estraneo, ma grazie a lui ho potuto vedere questa città e trovare la mia versione di essa, non limitarmi a rivivere il viaggio dei miei genitori. Ho fatto in modo di tenere papà nel cuore e anche fare un primo passo avanti per superare la sua perdita.

Scopriranno grazie alla magia di Parigi che l'amore è imprevedibile. Che gli opposti si attraggono, che la diversità caratteriale in una coppia è come un puzzle che si incastra alla perfezione. 
Due ragazzi che vivono in due continenti diversi che il caso o il destino ha messo sulla stessa strada e che il Natale e la romantica Parigi ha fatto il resto.

Sono venuta qui per prepararle un album per ricordare papà, ma lei aveva davvero bisogno di venire in Europa per ricordarlo? Che bene le avrebbe fatto tornare in questa città senza l’uomo che amava, l’uomo che associava a Parigi? Quello che mi fa sentire davvero sciocca, però, è che ci sta che io non abbia capito niente. Perché che cosa ne so io del vero amore? Alla fine non ho mai avuto un ragazzo.

Un new adult adatto anche per le giovanissime perché molto casto.
Una storia d'amore, che per la brevità del tempo in cui si svolge purtroppo risulta poco approfondita. Soprattutto in riguardo al sentimento d'amore che sboccia tra Serena e Jean-Luc, che è per buona parte sembra lasciata all'immaginazione del lettore.
Personalmente ho apprezzato la storia per il contesto in cui è ambientata. È  stato come tornare indietro nel tempo. Grazie a Serena e Jean-Luc ho rivisitato il Louvre, la cattedrale di Notre Dame, ho rifatto il viaggio sul battello lungo la Senna, sono risalita sulla Tour Eiffel e tant' altro.


Voglio andar via da Parigi con i miei ricordi, non con delle imitazioni di quelli che si sono creati i miei genitori durante la loro luna di miele. Non voglio più ricalcare le orme di nessuno: d’ora in poi seguirò la mia strada, e questa strada dovrà portarmi avanti.

Sicuramente una lettura leggera e senza impegno da concedersi per le feste di natalizie. Accompagnata da un paio di macarons e una tazza di cioccolata calda. Così da poter immaginare di passeggiare realmente per le "rues de Paris" e magari di sedersi a un tavolino di un bar con vista sulla Senna.
Alla prossima!

Virgy






**Ringraziamo la Newton Compton per la fornitura della copia ARC (digitale) di questo libro.

Recensione: Baciami sotto la neve di New York di Catherine Rider

Carissime lettrici oggi vi parliamo di Baciami sotto la neve di New York di Catherine Rider, in uscita in Italia il 30 novembre 2017 per Newton Compton.
Vediamo di cosa parla questo romanzo.

Titolo: Baciami sotto la neve di New York (titolo originale “Kiss me in New York”)
Autore: Catherine Rider
Editore: Newton Compton
Genere: Chick-lit natalizio
Pagine: 256
Costo: € 10.00 cartaceo, € 4.99 e-book

Trama: 
La Grande Mela riuscirà a riparare due cuori infranti?

È la vigilia di Natale all’aeroporto JFK di New York. Charlotte è una studentessa inglese, in attesa del suo volo verso casa. Ha passato il peggior semestre della sua vita e non vede l’ora di lasciare a terra il malumore. Anthony è un newyorkese DOC e sta aspettando la sua ragazza per farle una sorpresa. Quello che non sa è che sta per essere lasciato, proprio in mezzo alla folla. Quando il volo di Charlotte viene cancellato a causa di una bufera, la ragazza si rassegna a trascorrere la notte in giro, in compagnia di Dimentica il tuo ex in dieci semplici step, il libro che ha appena acquistato al duty free, e di Anthony, che proprio non se la sente di tornare a casa. I due trascorreranno insieme la notte, chiacchierando e cercando di riprendersi dalle loro sconfitte sentimentali. Pian piano, grazie all’incanto della neve e alle luci magiche della città, la sofferenza lascerà il posto a qualcosa di nuovo nei loro cuori. Ma una corsa in metropolitana potrebbe impedire loro di rivelare quello che provano davvero: riusciranno a ritrovarsi prima che il volo di Charlotte parta per sempre?

Una storia romantica per chi sa scovare la magia nei fiocchi di neve

Chi è Catherine Rider? 
È lo pseudonimo degli autori James Noble e Stephanie Elliot. James Noble lavora nell’editoria e ha scritto diversi romanzi sotto vari pseudonimi. È un vero londinese ma passa il tempo a fantasticare su una vita a New York. Stephanie Elliot lavora come editor a New York e vive con il marito e la figlia a Brooklyn. Adora fare lunghe vacanze a Londra, perché le piace il modo di fare degli inglesi.

Recensione:
Adoro i libri ambientati nel periodo natalizio. Non appena superata la metà di novembre mi tuffo sempre con gioia nelle storie ambientate a ridosso delle festività, con due protagonisti alla ricerca di riscatto, circondati da atmosfere da cartolina che hanno la capacità di addolcire anche l’animo più cinico.
“Baciami sotto la neve di New York” ha tutte le caratteristiche per rientrare in questa categoria.
Abbiamo due protagonisti sentimentalmente ammaccati: Charlotte, ragazza inglese dai modi pratici e una pronuncia “alla Downtown Abbey”, scaricata da due settimane dal suo ragazzo, e Anthony, ragazzo newyorchese che invece viene scaricato in modo abbastanza brutale davanti agli occhi nostri, di Charlotte e di parecchi frequentatori dell’aeroporto JFK.
Abbiamo un’ambientazione da favola: nientemeno che New York alla vigilia di Natale, con le sue luci colorate, la sua atmosfera innevata e quel pizzico di magia tipico della Grande Mela e ben descritto dagli occhi di turista di Charlotte. 
Abbiamo una notte, una sola notte di tempo per affrontare “i fantasmi del Natale passato”, per prendere coscienza del punto in cui i due ragazzi sono con le loro vite e soprattutto per capire che cosa vogliono davvero nel loro futuro. Charlotte deve decidere se dare fiducia alla città in cui le si è spezzato il cuore per la prima volta, lasciando la sua famiglia in Inghilterra per l’ignoto, mentre Anthony ha a che fare con la delusione di non essere mai stato una vera scelta per la sua ex ragazza, che va ad aggiungersi alle aspettative familiari che gravano su di lui e che non lo vedono all’altezza di suo fratello.

Mi ha sempre ritenuto un po’ troppo fantasioso, troppo debole per vivere in questo brutto, grande mondo. La cosa peggiore? Stasera avrebbe ragione.

Charlotte e Anthony sono due protagonisti comuni, e questo è stato l’aspetto che ho apprezzato di più assieme alla narrazione veloce, dinamica e ironica. Charlotte è un’inglese assolutamente non snob, con una simpatia trascinante e un’impulsività che dà il via alle vicende dell’avventura notturna. Anche Anthony è un bel personaggio: per una volta non abbiamo un bellone alla cui vista ci si strappa i capelli ma un ragazzo carino, a tratti impacciato, a tratti spavaldo, con un pessimo gusto nell’abbinamento dei colori ed eppure apprezzabile in tanta normalità.
Il romanzo si sviluppa sui punti del libro di cui Charlotte entra in possesso per sbaglio, Dimentica il tuo ex in dieci semplici step: dopo una prima titubanza, lei e Anthony si trovano a girare insieme per la città seguendo i dieci passi del manuale di auto-aiuto, cacciandosi in situazioni più o meno tragicomiche. Tra queste, alcune sono divertenti e credibili, altre forse sono un po’ meno verosimili, ma per le amanti del genere chick-lit non sarà un problema. 

A volte il Natale è proprio questo. Cavarsela alla meno peggio, fare il possibile per mantenere i nervi saldi quando la finta felicità attorno a te non fa che ricordarti di non essere felice.

Ho molto apprezzato lo stile immediato e diretto, anche se in un punto particolare ho sentito la mancanza di un approfondimento: quando viene tirato in ballo un episodio dalla grossa portata emotiva del passato di Anthony, mi sarei aspettata un po’ più di introspezione. In ogni caso, il romanzo nella sua leggerezza affronta il tema della fine di una storia d’amore in modo scorrevole e gradevole, anche grazie alla doppia narrazione in prima persona che ci fa entrare nella testa di Charlotte e Anthony svelandoci pian piano come cambiano l’una agli occhi dell’altro.
Un’unica cosa mi ha lasciata parecchio perplessa: l’età della protagonista che influenza le tempistiche della storia. Charlotte ha solo diciassette anni, ha trascorso un semestre in trasferta a New York e nel caso tornasse per frequentare il college, lo farebbe tra ben otto mesi. Il romanzo si svolge tutto in una notte, lei e Anthony hanno una manciata di ore per scontrarsi, capire di provare qualcosa l’una per l’altro e scegliere o meno di portare avanti a distanza una conoscenza fulminea. Non farò spoiler sul finale, ma mi aspettavo un epilogo un po’ diverso che togliesse ogni incertezza che sono sicura chiunque avrebbe in una situazione come la loro.
A parte questo, Baciami sotto la neve di New York è un libro piacevole, una lettura ideale da accompagnare con una tazza calda, che vi porterà tra le strade innevate di New York ricordandovi che la magia del Natale esiste davvero.

Anna N.
LCDL