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Recensione: I sotterranei di Notre-Dame di Barbara Frale

Carissime lettrici oggi vi parliamo dell’ultimo thriller storico di Barbara Frale pubblicato da Newton Compton.
Vediamo di cosa parla questo romanzo.

Titolo: I sotterranei di Notre-Dame
Autore: Barbara Frale
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller storico
Pagine: 384
Costo: 4,99 € versione Kindle, 8,42 € versione cartacea

Trama: 
C’è un segreto nascosto nei sotterranei di Notre-Dame.
L’unico uomo che può svelarlo si nasconde in Vaticano…
PARIGI, 1301. Perché il re di Francia e i suoi uomini più fidati si aggirano furtivi nei sotterranei di Notre-Dame? Che cosa stanno disperatamente cercando? Filippo il Bello è disposto a tutto pur di scongiurare un evento fatale per il suo regno e la sua discendenza. Anche a mobilitare i migliori consiglieri perché raggiungano Roma: proprio in Vaticano, sotto la protezione del papa, si nasconde il celebre Arnaldo da Villanova, noto come il Catalano, geniale e discusso medico di Bonifacio VIII, un tempo al servizio di Filippo il Bello, poi accusato di praticare la magia. Ora il re lo rivuole presso di sé. Per quale motivo? Il pontefice nutre dei sospetti su quella richiesta e teme che Filippo il Bello stia orchestrando un complotto contro la Santa Sede. Per questo affida il compito di indagare al nipote, Crescenzio Caetani, giovane studente in Medicina, e a Dante Alighieri, delegato della Repubblica di Firenze. Addentrandosi nei meandri della Biblioteca Apostolica, sfogliando inestimabili trattati medici del mondo antico, i due tenteranno di scoprire cos’è che tormenta il monarca più potente della cristianità. Un segreto che il Catalano, custode della tradizione magica dell’Oriente, pare conoscere, ma che non sembra disposto a rivelare…
Una terribile minaccia è nascosta nei sotterranei della cattedrale di Notre-Dame
L’unico uomo in grado di porvi riparo si trova in Vaticano
Perché il papa si affiderà a Dante Alighieri?

Chi è Barbara Frale
(Viterbo, 1970) è una storica del Medioevo nota in tutto il mondo per le sue ricerche sull’ordine dei Templari. Autrice di varie monografie scientifiche, ha partecipato a numerose trasmissioni televisive e documentari storici entrando nel dibattito internazionale su temi di vivo interesse per il grande pubblico quali il processo ai Templari e la Sindone di Torino. Nel campo della narrativa storica, ha pubblicato i romanzi La lingua segreta degli dei e Il gioco degli arcani, e curato, in collaborazione con Franco Cardini, la consulenza storica per la serie I Medici. Master of Florence in onda sulla RAI.

Recensione:
Mi sono accostata al libro con molta curiosità e fiducia dopo aver letto la trama e la presentazione dell’autrice in quanto non è facile trovare un romanzo che sia una ricostruzione fedele di un periodo storico, pur con le inevitabili licenze letterarie, e contemporaneamente un thriller che sia in grado di mantenere la suspense costruendo un castello di indizi che catturino il lettore fino all’agognato finale.
Non essendo io un'esperta del periodo medioevale mi sono affidata all’indiscussa esperienza dell’autrice come storica e mi sono lasciata trasportare dal racconto per quanto riguarda l’aspetto thriller.
La storia è raccontata da un narratore onniscente che ci trasporta da Parigi a Roma attraverso gli occhi e le emozioni di tanti personaggi diversi tra i quali: re Filippo IV, la regina Giovanna, Papa Bonifacio VIII, Crescenzio e Maddalena Caetani, Arnaldo da Villanova ed infine Dante Alighieri.
La presenza di tanti personaggi, pur arricchendo la storia con i loro molteplici punti di vista, crea inevitabilmente qualche difficoltà soprattutto nei primi capitoli quando le presentazioni risultano particolarmente, e credo volutamente, nebulose in modo che il lettore possa intuire o scoprire piano piano le plurime sfaccettature dei protagonisti. Devo confessare di aver capito solo negli ultimi capitoli chi fosse in realtà “Lanius” unico protagonista delle primissime pagine del libro…
La storia scorre fluida sia per uno stile narrativo pulito e coinvolgente che per un intreccio che si svela lentamente e contemporaneamente sia al lettore che ai diversi personaggi e che coinvolge perché non si tratta della classica risoluzione di un omicidio ma piuttosto di un segreto di stato che potrebbe davvero sconvolgere il “mondo” di quell’epoca storica.

“Era esattamente la prova scientifica che Arnaldo da Villanova doveva produrre dinanzi ai più influenti cattedratici di Parigi …. per mesi aveva subissato il papa di richieste ufficiali e ufficiose per convincere il Catalano a inviargli quel testo, mesi di speranze deluse e di fatiche finite inesorabilmente nel nulla. E ora la prova capace di riscattare per sempre il suo onore era proprio lì, nelle mani di Giovanna!”

“Le vittorie più grandi sono quelle che si ottengono senza le armi... La mia unica risorsa il più delle volte è l’astuzia”

Ho trovato molto interessante e affascinante come l’autrice sia riuscita a mostrare i punti di vista degli antagonisti storici del tempo, re Filippo IV e Papa Bonifacio VIII, mostrando come la strategia che si nascondeva dietro ogni singola parola detta o scritta fosse studiata e pericolosa al pari di una vera e propria dichiarazione di guerra. Barbara Frale ci descrive un monarca multisfaccettato, che ci lascia stupiti per le sue capacità intuitive di stratega e al tempo stesso ci affascina per il suo essere uomo e re. Il personaggio di Dante Aligheri mi ha invece particolarmente intrigata per i cammei della Divina Commedia riportati nel racconto che, ipoteticamente, traggono la loro ispirazione dagli eventi dell’indagine in Vaticano.
Nel libro si mischia la strategia di stato alla religione, alla teologia, alla scienza, alla medicina, alla magia ed al misticismo in un quadro che fa apparire come particolarmente illuminati i personaggi storici raccontati.
E’ un romanzo che ho letto in pochi giorni profondamente incuriosita dai misteri che prometteva di svelare e che consiglio sia agli appassionati del genere storico che del thriller perché i due aspetti sono sicuramente ben armonizzati in modo da catturare completamente l’attenzione del lettore dalla prima all’ultima pagina.

Elena Barbieri
LCDL