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Recensione: Venuto dal freddo di Sarina Bowen

gennaio 22, 2018 Licio 0 Comments

Carissimi, oggi vi parlo di Venuto dal freddo, lo standalone che fa parte della serie Gravity di Sarina Bowen.

Titolo: Venuto Dal Freddo (Serie Gravity #1)
Autore: Sarina Bowen
Editore: selfpublishing
Pagine: 244
Costo: 3,88€
Genere: Sport romance
Trama:

Il discesista Dane “Danger” Hollister non ha relazioni e tiene segreto il motivo di questa scelta. A causa della maledizione ereditata da sua madre, sta per perdere tutto: il suo posto nella squadra olimpica di sci, il suo fondo fiduciario e la sua capacità di sciare alla massima velocità.
Willow Reade, allevatrice suo malgrado, incontra Dane a causa di un incidente, quando il suo vecchio pick-up fa andare fuori strada lo sciatore, durante una tormenta di neve. Bloccati insieme nella jeep dell’uomo, mentre scende la notte, le due persone più sole di tutto il Vermont trovano loro stessi, condividendo l’una con l’altro molto di più di quanto in realtà non vogliano. E non solo conversando. Nessuno dei due potrà intuire come il loro improbabile incontro possa minacciare il segreto spaventoso di Dane e la pace che Willow era riuscita a ottenere, grazie alle scelte che aveva fatto. Solo la fiducia e la comprensione che ripongono l’uno nell’altra potranno porre fine al dolore, regalando loro una grande vittoria in amore.

Recensione:
Ho conosciuto questa autrice con il suo New adult pubblicato dalla DeA, mi ha conquistato con un romanzo dai temi importanti e uno stilo pulito e scorrevole. A dispetto di tante colleghe oltreoceano che ci regalano trame tutte identiche e di poco spessore tutte dedite al sesso estremo e al salto della cavallina, la Bowen ci accompagna in universi più complessi, dove sport e diversità si intrecciano regalando storie che sanno emozionare senza bisogno di troppi fronzoli erotici.
Mi sono tuffata nelle pagine di questo romanzo piene di aspettative partendo dal fatto che non si trattava più di un romanzo ambientato al college, ma i protagonisti sono leggermente più in là con gli anni, per cui mi aspettavo una trama di sicuro più "adulta".
Ebbene, care lettrici, non mi posso assolutamente lamentare, Sarina mi ha catturato fin dalle primissime righe, nonostante il libro sia scritto in terza persona... ormai è risaputo quanto io sia allergica a questo pov, che lo spesso delle volte risulta troppo poco empatico e parecchio sterile. Beh, la terza persona di Sarina non ha nulla da inviare a una prima persona, ha uno stile pulito, scorrevole che scivola lineare e chiaro, si distinguono i due pov in un modo così netto e perfetto che sembra quasi di trovarsi in presenza di una prima persona, ci si emoziona allo stesso modo e si legge dentro ai due personaggi.
Anche questo libro, a suo modo, affronta temi delicatissimi e spinosi della diversità insieme allo sport, un intreccio e connubio che a quanto pare è caro all'autrice, sarà per questo che mi piace così tanto? Io sono un'appassionata di entrambi gli argomenti.
Ma veniamo a noi, l'inizio del romanzo è in pieno stile romanzato ed è forse la cosa che mi ha fatto storcere un pò il naso perché hanno rischiato l'ipotermia e sinceramente con uno sconosciuto da pochi istanti non so se mai avrei fatto la stessa cosa :D ahahah okay, non vi dico altro per non fare spoiler, ma calcolando che è un romanzo rosa che deve farci sognare ci sta e ci sta anche bene...
Ci sta così bene che dal tanto gelo si passa subito all'incendio ustionante di una passione dirompente. E sì carissime, questo libro di Sarina è molto bollente, ma la cosa che ho apprezzato è il suo modo elegante di descrivere le scene e l'assenza del dirty talking presente in quasi tutti i romanzi che mi sta andando a noia e sta stereotipando tutti i libri. 
Willow e Dane fanno sesso, lo fanno alla grande e ti fanno provare le scintille di un normale sesso che può essere appagante e unico senza inventarsi niente di strano.
Ho amato entrambi i personaggi, Dane pieno di segreti che lo tormentano e lo spaventano, teme il suo futuro e lo sfida ogni giorno sciando a rotta di collo sulle piste olimpioniche. Willow ha perso tutto il suo futuro per seguire l'amore ma non si perde mai d'animo, mi è piaciuto tantissimo il suo modo di non arrendersi e di darsi all'altro senza paure e riserve. Mi sono piaciuti i suoi dubbi umanissimi in un momento così delicato.
Se proprio devo trovare un difetto a questo libro che ho amato tanto, è solo che è troppo breve, scorre troppo veloce alla fine ed essendo tanto affezionata ai due personaggi avrei voluto leggere ancora di loro, farli assestare con molta più lentezza perché dopo tante sconvolgenti notizie è sicuro che ci voleva calma e pazienza.

Fabiana
LCDL



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