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Recensione: La ragazza del mare di Sara Zarr

novembre 13, 2017 Licio 0 Comments

Carissimi, oggi Fra vi parla del romanzo La ragazza del mare di Sara Zarr edito da Leggereditore.


Titolo: La ragazza del mare
Autore: Sara Zarr
Editore: Leggereditore
Costo: e-book 4,99 cartaceo 14,90
Lunghezza: 224
Genere: narrativa
Trama:
Dopo che il padre l’ha sorpresa sul sedile posteriore di una macchina insieme a Tommy Webber, la vita della giovane Deanna è diventata un incubo. A distanza di due anni suo padre, che non riesce a perdonarle quell’errore, a stento riesce a guardarla in faccia. Anche se Tommy è l’unico ragazzo con cui sia mai stata, l’intera scuola la etichetta come una “ragazza facile”. Non potendo contare sull’aiuto della sua famiglia, Deanna cerca di trovare conforto in Tommy, ma lui, proprio come tutti gli altri, non fa che deriderla e tormentarla. In più, le sue due migliori amiche hanno cominciato a uscire con alcuni ragazzi, e lei si sente una specie di intrusa tra loro. Cerca allora di mantenere saldo almeno il rapporto con Darren, il fratello maggiore, ma ora che lui e la sua fidanzata sono assorbiti dai loro problemi di genitori adolescenti, deve imparare a difendersi da sola. Lo fa diventando ogni giorno più dura e insensibile, per quanto l’isolamento in cui si ritrova la faccia soffrire terribilmente. Il suo unico sollievo è un giornale su cui descrive la vita di una ragazza anonima… la sua stessa vita. Un romanzo emozionante sul difficile tema del bullismo e su come sia complicato perdonare se non si è disposti a fidarsi ciecamente l’uno dell’altro.

Recensione:
Quando questo romanzo è arrivato in lettura sono rimasta attratta dalla trama, un tema profondo che avrebbe sicuramente fatto riflettere e donato tanta sofferenza d'animo.
Inizio con il dirvi che non è un rosa ma rientra di più in narrativa è un percorso di crescita, rielaborazione quasi di un lutto: la fine dell'innocenza di Deanna attraverso la perdita dello sguardo di suo padre e tutto il bullismo che segue a un fatto, tutto il romanzo gravita intorno a questo. 
Quando accade il fattaccio, Deanna ha tredici anni, soltanto tredici anni, è una bambina malleabile che mendica un pò di affetto e cerca il suo posto nel mondo, lei crede in Tommy, nel suo amore finché viene disillusa quando suo padre la sorprende in macchina con questo diciassettenne migliore amico di suo figlio. 
Un genitore che ama la propria figlia probabilmente spaccherebbe le gambe al ragazzo, strillerebbe, sarebbe deluso ma poi ci sarebbe per una figlia così piccola, invece suo padre è il primo a guardarla da "Puttana" scusate il termine forte ma sono ancora indignata da quello spaccato di realtà che sempre perseguita le donne. Un ragazzo si fa un insegnante ed è un eroe, una bambina mendica affetto da un diciassettenne e diventa automaticamente una prostituta con una A scarlatta incisa sul petto, emarginata, continuamente sbeffeggiata, insultata, toccata, senza permesso violata, umanamente tradita da chi dovrebbe amarla, abbandonata. Per tutto il libro attraverso gli occhi di Dee viviamo tutto sulla nostra pelle, il non avere un posto nel mondo, non essere accettata dal suo stesso padre, attraverso il suo racconto al presente e attraverso i suoi scritti sul diario proveremo tutti i suoi sentimenti, la delusione prima di tutto verso se stessa.

Questo è il punto: Pacifica è una stupida cittadina con una sola vera scuola superiore, dove tutti sanno i fatti di tutti e i pettegolezzi non smettono finché un altro ragazzo è tanto idiota da combinare qualcosa che fornisca una storia migliore. Ma la mia storia aveva l’onore di rimanere in cima alla classifica da oltre due anni. Voglio dire, uno studente anziano colto con le mutande abbassate su una ragazza dell’ultimo anno delle medie, dal padre della ragazza («Nooo! Da suo padre? Io mi sarei uccisa!») era piuttosto difficile da battere. Quella storia era stata raccontata nei corridoi, negli spogliatoi, alle feste e in fondo alle classi non appena Tommy tornò a scuola la mattina successiva al fatto.

A un certo punto del libro ho pensato ma come ci riesce, come può una ragazzina di sedici anni sopportare tutto ciò, invece lei è fortissima, protagonista indiscussa e pian pianino cerca di sistemare il suo tutto e trovare il suo posto nel mondo, cresce.
Vicino a sé gravitano alcune persone che la sostengono o sosterranno, ho apprezzato in particolar modo Darren il fratello di Dee che nonostante sia un ragazzino anche lui affronta un grande imprevisto con grande maturità, un uomo forte, un uomo che ascolta anche chi è più piccolo di lui, che si mette in discussione e che cerca di esserci per Dee come un fratello dovrebbe fare.
È un romanzo forte, dai grandi messaggi: il rispetto verso stessi, la mano che spesso arriva a tenderti un aiuto, il coraggio che ci vuole per risalire e aggrapparsi a questa mano, il fatto che se non sei tu il primo a non calpestarti gli altri crederanno che possono tutto su di te. 
È un romanzo che non ha "una grande trama" come svolgimento, è uno spaccato di una realtà che purtroppo accade soprattutto in contesti più umili dove un genitore deve lavorare per forza e non ha tempo per il proprio figlio, perché lavora mangia dorme, un contesto sociale che sempre più allontana genitori e figli,dando spazio a situazioni come queste dove per mendicare un pò di affetto ci si può rovinare la vita. Però niente è indelebile. La vita è come un enorme libro bianco le nostre scelte formeranno la storia, noi possiamo spezzare catene da noi create e dare vita a una storia diversa.
Fatevi conquistare da questo libro che vi farà riflettere indignare forse anche commuovere ma che racchiude in sé un forte messaggio di speranza.

Bellissimo e intenso!


Fra
LCDL


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