Jillian Dodd,

Recensione: Perfect boy di Jillian Dodd

ottobre 18, 2017 Licio 0 Comments

Carissime, oggi vi racconto di Perfect boy, l'infinita telenovella che la Newton ha portato in Italia, scritta dall'autrice Jillian Dodd.


Titolo: Perfect boy
Autore: Jillian Dodd
Editore: Newton Editore
Pagine: 352
Costo: 4,99€ ebook - 10€ cartaceo
Trama:
Una serie che ha conquistato migliaia di lettori in tutto il mondo
Keatyn Series

East Coast, Hollywood. Keatyn ha tutto ciò che una liceale potrebbe mai desiderare. È la ragazza più carina della scuola, è popolare, viene invitata alle feste migliori e a pranzo il suo tavolo è sempre quello più ambito. La sua vita procede a meraviglia, seguendo un copione perfetto. Eppure Keatyn non è più sicura di volere tutto questo. Perché, in realtà, quell’apparenza scintillante nasconde dei segreti. Il suo fidanzato si ubriaca puntualmente a ogni festa. La sua migliore amica minaccia di rivelare a tutti che la sua relazione è una truffa… Keatyn non ce la fa più a fingersi perfetta, ma è difficile rinunciare a quello che per anni è stato il tuo mondo. Finché il sorriso irresistibile di un surfista non arriva a portare definitivamente scompiglio nella sua vita. Uscire con lui equivarrebbe a un suicidio sociale. Per Keatyn è arrivato il momento di scrivere un nuovo copione. Uno di quelli in cui i pezzi della sua esistenza possano tornare a riunirsi in perfetta armonia. Di certo non si aspetta che ci sia qualcuno pronto a fare di tutto per impedirglielo.
Dall'autrice della serie bestseller That Boy
Un successo del passaparola
Bestseller di USA Today
«La cosa che più ho amato di questo romanzo è proprio lo stile di scrittura: talmente semplice, talmente scorrevole, da farsi divorare.»
«Interessante e avvincente.»
«Questo è un romanzo dolce, tenero e commovente, ma non solo: è anche divertente.»

Chi è Jillian Dodd?

È autrice bestseller di «USA Today». È cresciuta in una fattoria nel Nebraska e attualmente vive in Florida. La Newton Compton ha pubblicato i primi tre capitoli della serie That Boy. Perfect boy è il primo capitolo della nuova Keatyn Series.

Recensione:
Aspettavo con impazienza questo romanzo ma purtroppo le attese non sono state ben ripagate. Non voglio fare troppi giri di parole e perdermi in chiacchiere, né spoilerarvi la trama, ma vi dico fin da subito che la cosa che salvo di questo romanzo è la scrittura  dell'autrice che come dicono nella trama scorre ed è così semplice da correre alla fine senza neppure accorgervene. Okay, accorgervene, è la parola sbagliata perché se non fosse stata per lo stile dell'autrice non sarei mai riuscita a terminare il romanzo... almeno una pagina sì e l'altra pure ero a pormi domande.
E okay, vi passo il fatto che sono ragazzini, okay vi passo pure il fatto che sono tutti ricchi, viziati, glamour e hollywoodiani ma veramente mi ha dato a tratti un senso di finzione e di stridore assurdo, poi magari sono io che sbaglio e a tutte voi non sembrerà altro che l'ennesimo libro di tanti uguali. 
Io ho fatto a pugni con questi sedicenni che si vestono e si atteggiano da trentenni tutte firme e tutto patinato. La testa è quella di ragazzini confusi, sballati, a tratti proprio cattivi, ragazzini che fanno gli adulti perchè gli adulti sono i perenni assenti.
Keatyn ha sempre dato importanza all'apparire perfetta, a scrivere copioni della sua vita in cui si mostrasse agli occhi di tutta la scuola come perfetta. Tutto è perfetto, ma in realtà è solo una parvenza superficiale, così come finzione sono i rapporti che instaura con le amiche e con i ragazzi che le ruotano intorno.
Nel tentativo di uscire dal suo script finisce per diventare peggio di quelle finte amiche che le controllano l'esistenza. Il problema di questo libro è proprio la fretta dei cambiamenti di idee e di pensieri della protagonista, che si strugge poco e niente per la rottura con il fidanzato, per la rottura con quello che ama, per la rottura con quello che ha scoperto la amava da tempo immemore e per tante altre cose... sembra un pò una banderuola al vento in amore ed è capace nella stessa stanza di mollare il suo ragazzo che ama da secoli per dichiararsi innamorata di un altro che pare sia l'unico che la capisca e l'apprezzi per quello che è.
Diciamo che il suo problema principale è perdere la verginità, squagliarsi con i baci, finire per raccontare frottole per mantenere la sua esistenza bella e perfetta. Che poi bella è perfetta lo sarebbe pure visto che è figlia di una star del cinema e a poco e nulla di cui preoccuparsi... se non la presenza di uno stalker... 
Ma è un romanzo che non finisce, anzi la fine getta ancora più confusione di nomi di maschietti che le ronzeranno attorno e quando sono andata a controllare su amazon ho scoperto che sono 9 libri su di lei... oddio mio, voglio morire.
Consiglio questo libro a persone a cui piace lo YA e che non sono troppo pignole come la sottoscritta perchè ho trovato tante scelte dell'autrice veramente ridicole e discutibili... una fra tutte, la fine del suo rapporto con quello che per un anno le è stato amico e a cui lei ha sempre dato una mano, Cush. Mi sembrava proprio che l'autrice si volesse togliere di mezzo il ragazzo per far spazio ad altro, ma veramente il modo l'ho trovato ridicolo, affrettato anche se sono dei sedicenni. Senza contare del ridicolo ritorno a chiusura del libro. L'unica cosa che dà un pò di movimento e brio alla storia è questo stalker, che ovviamente non faticherete a capire chi sia...

Fabiana
LCDL

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